Angioplastica del dottor Giannotta con la nuova tecnologia "Impella", all’ospedale di Caltagirone

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 mag 2020
  • CRONACA

Angioplastica del dottor Giannotta con la nuova tecnologia "Impella", all’ospedale di Caltagirone

CALTAGIRONE - Eseguito, presso l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Emodinamica dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone, un intervento di alta specialità con l’ausilio di “Impella”, su una donna di 60 anni affetta da grave cardiopatia e insufficienza renale in ultimo stadio. Impella è una nuova tecnologia, nata per il supporto ventricolare temporaneo in pazienti con funzione cardiaca depressa, che ha permesso agli operatori di eseguire, in sicurezza, un intervento di angioplastica complesso e ad alto rischio. L’intervento è stato condotto dal direttore dell’Emodinamica, Daniele Giannotta, coadiuvato dall’equipe del reparto e con il supporto, in remoto, di Anteo Masciotra, specialist per Impella.  La paziente è adesso ricoverata in UTIC e le sue condizioni di salute sono buone. «Il risultato conseguito è il frutto di un lavoro di squadra -afferma il dottor Giannotta-. Ringrazio la Direzione Strategica che ha garantito risorse umane e tecnologiche, puntando sulla ricerca e l’innovazione, per erogare servizi di qualità e in sicurezza». Soddisfazione agli operatori è espressa dalla Direzione Strategica dell’Asp di Catania, per la quale “innovazione tecnologica e aggiornamento del personale sono i driver migliori per costruire percorsi assistenziali moderni, efficaci e sicuri. La Direzione medica del Presidio, diretta dalla dottoressa Giovanna Pellegrino, ha coordinato tutti i processi organizzativi e gestionali per garantire che l’intervento fosse condotto nella massima sicurezza.   Salvo Cona