Ancora un intervento provvidenziale di Polizia di Stato contro incessante violenza su donne
- di Redazione Il Solidale
- 15 mag 2020
- CRONACA
CATANIA - La Polizia di Stato anche stavolta si è imbattuta nell'ennesima triste storia di violenza domestica, quella interrotta nella giornata di ieri dall’intervento degli uomini delle Volanti che sono entrati in azione in una casa del rione Zia Lisa, nella periferia di Catania. A lanciare il grido d’aiuto è stata la vittima, una donna che ha chiamato il 112 NUE, segnalando l’emergenza, al culmine di un aggressione subita da parte del compagno. Ai poliziotti si è presentato il “solito” copione: hanno trovato la donna col volto tumefatto, con una vistosa ferita sul lato destro, e un occhio con un versamento di sangue, segno che l’uomo c’era andato con la mano pesante. Vinta la prima ritrosia, gli agenti della Polizia di Stato hanno raccolto la sua querela in Questura: la vittima ha raccontato agli investigatori l’ormai scontato iter, fatto non solo di continue violenze e vessazioni, ma anche di clausura forzata dalla gelosia e di ogni tipo di inibizione a una vita libera e regolare. È così scattato il “Codice Rosso” e l’aguzzino, un pregiudicato del quartiere, è stato sottoposto alla misura precautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla vittima, su disposizione del P.M. di turno. Salvo Cona