Questore Catania applica nuovo DASPO, prima volta in Provincia e tra le prime volte in Italia

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 nov 2020
  • CRONACA

Questore Catania applica nuovo DASPO, prima volta in Provincia e tra le prime volte in Italia

CATANIA - Il Questore Mario Della Cioppa ha applicato per la prima volta in questa Provincia (e tra le prime volte in Italia) la recentissima normativa contemplata nel Decreto Legge nr. 130, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21.10.2020 e ha emesso nei confronti di un dicianovenne, il Divieto di Accesso ai Pubblici Esercizi o locali di pubblico intrattenimento che gli è stato intimato per 2 anni, poiché il 30.10.2020 è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Giarre, con l’accusa di tentato omicidio doloso, lesioni personali e porto abusivo di arma da sparo clandestina all’interno di un centro commerciale. Secondo l’autorità giudiziaria, il diciannovenne “ha dimostrato (sempre dinanzi ad esercizi pubblici) un’indole aggressiva ed una spiccata  pericolosità sociale manifestata per futili motivi, in quest’ultimo caso addirittura per l’insofferenza dovuta alla fila davanti il negozio”. La nuova normativa del Daspo ai locali o esercizi pubblici prevede che il Questore può disporre, per motivi di sicurezza, la misura di prevenzione del DASPO ai locali o esercizi pubblici e il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze di essi ai soggetti ritenuti socialmente pericolosi e che siano stati denunciati o arrestati, negli ultimi tre anni, per la vendita o cessione di sostanze stupefacenti dinanzi locali pubblici e plessi scolastici o per aver commesso gravi disordini all’interno o nelle immediate vicinanze degli stessi o per reati contro la persona o il patrimonio. Il nuovo Decreto prevede, inoltre, che nei casi di arresto convalidato dalla A.G. si possa applicare il DASPO relativamente a tutti i pubblici esercizi o locali della Provincia, individuati specificamente dal Questore in ragione dei luoghi dove sono stati commessi i reati. Per tal motivo e per la gravità del comportamento tenuto, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto di applicare al diciannovenne i nuovi commi (commi 1 bis e 1 ter del citato art. 13 del D.L. 130/2020) che estendono il divieto a tutti i centri commerciali della provincia tra cui, oltre a quello ove si sono verificati i fatti sopra indicati, anche alle Porte di Catania, Etnapolis, Katanè, Centro Sicilia, Portali, Le Zagare, Ginestre, Ciclope, compreso lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi: ciò per la durata di due anni.   Salvo Cona