Pubblica video del controllo dei carabinieri su TikTok, a Gravina di Catania. Finisce in carcere

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 nov 2020
  • CRONACA

Pubblica video del controllo dei carabinieri su TikTok, a Gravina di Catania. Finisce in carcere

GRAVINA DI CATANIA - Utilizzando il social network “TikTok”, aveva condiviso dei video in cui venivano ritratti i carabinieri durante i giornalieri controlli che sono stati effettuati presso la sua abitazione, aggiungendo frasi offensive nei confronti degli stessi. Così i militari dell’Arma della Compagnia di Gravina di Cataniahanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, emessa dalla Corte d’Appello di Catania, a carico di un 47enne, poiché ritenuto responsabile di aver violato le prescrizioni della misura degli arresti domiciliari. In particolare lo stesso, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, utilizzando il social network “TikTok”, l’uomo aveva ripreso i carabinieri, registrando un video del proprio videocitofono e pubblicandolo sul citato social network con l’aggiunta della frase o di pizzo o di chiatto ci rumpuno sempre u…”, ricevendo molti commenti da parte di altri utenti. Inoltre gli ulteriori accertamenti esperiti dai carabinieri di Gravina di Catania hanno permesso di appurare che lo stesso utilizzava attivamente anche “Facebook”. Tali condotte, considerate violazione del divieto di comunicare con persone diverse dai suoi familiari conviventi, hanno portato l’Autorità Giudiziaria etnea a sostituire la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza.   Salvo Cona