Ministero Interno e ANBSC. Beni confiscati alle mafie: 160 progetti presentati dal Terzo Settore

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 gen 2021
  • CRONACA

Ministero Interno e ANBSC. Beni confiscati alle mafie: 160 progetti presentati dal Terzo Settore

Sono 160 i progetti presentati all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) relativamente al primo bando pubblico per l'assegnazione, a titolo gratuito e per finalità sociale, ad enti del Terzo Settore di immobili confiscati in via definitiva. L'iniziativa rappresenta la prima occasione per la concessione diretta del bene al privato sociale, al fine di di conciliare il riuso dei beni confiscati con il raggiungimento degli obiettivi a favore delle comunità locali. Ai progetti selezionati, tra quelli presentati, sarà attribuito un contributo massimo di 50mila euro per concorrere agli oneri da sostenere per il riutilizzo del bene assegnato. Il contributo andrà a integrare, in questo modo, le azioni realizzate dalle regioni per valorizzare i beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nei rispettivi territori, così come si legge nella news pubblicata il 16 gennaio 2021, su interno.gov.it (fonte notizia). Con la pubblicazione on line del bando per l'assegnazione diretta a titolo gratuito a enti e associazioni del privato sociale di beni confiscati in via definitiva alle mafie, l'Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) aveva dato il via a una nuova modalità di assegnazione che vede protagonisti gli enti senza scopo di lucro del cosiddetto Terzo settore. Gli enti e le associazioni interessati dovevano elaborare progetti con finalità sociali incentrati sui beni confiscati messi a bando, che sono stati assegnati a titolo gratuito secondo modalità e criteri trasparenti e partecipativi. Sono oltre 1.000  i lotti individuati in questo primo avviso pubblico, per un totale di 1.400 particelle.