Rafforzati a Caltagirone i Servizi sociali, con assistenti sociali, psicologi e mediatori culturali
- di Redazione Il Solidale
- 19 gen 2021
- SOCIALE
CALTAGIRONE - Professionisti del settore per rafforzare i servizi sociali e la risposta al disagio, sono stati assunti al Comune di Caltagirone, grazie alle risorse del Fondo Povertà, con un contratto a tempo determinato, attingendo all’apposita graduatoria. Si tratta di due assistenti sociali “per rispondere con sempre maggiore efficacia ai bisogni dei cittadini –così come spiega l’assessore comunale al Welfare, Sabrina Mancuso – e per fare un altro passo avanti allo scopo di arrivare all'obiettivo previsto dalla normativa di assicurare un assistente sociale ogni 5.000 abitanti”. Inoltre, per operare a beneficio dell’utenza dei 9 Comuni del Distretto socio-sanitario D13 (Caltagirone quale capofila, Grammichele, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria, Vizzini, Mazzarrone e Licodia Eubea), sono stati assunti pure , 3 psicologi e sempre con contratto a tempo determinato: un,o con i fondi del Piano di zona e due con il Fondo Povertà. “Sono figure qualificate –spiega spiega l’assessore comunale al Welfare di Caltagirone- assunte per rispondere alle difficoltà psicologiche derivanti sia dall'aumentata conflittualità familiare, sia dai problemi adolescenziali e giovanili, sia dalla solitudine in cui versano gli anziani e, non per ultimo, dall'accresciuta vulnerabilità causata dall'emergenza Covid”. Infine, nello stesso Distretto socio-sanitario D13, sono al lavoro tre mediatori culturali il cui compito è quello di far fronte alle emergenze derivanti dall'inclusione scolastica, sociale e lavorativa delle famiglie immigrate: gestiranno uno sportello di consulenza legale, realizzeranno interventi di mediazione linguistica nelle scuole e azioni sociali per favorire la piena integrazione nel tessuto sociale del territorio. Salvo Cona
Articoli correlati
Mineo. Gli ospiti del SAI "Vizzini MSNA" invitati dall’Istituto Omnicomprensivo "C.A. Dalla Chiesa" per celebrare la Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza