Riaprire l'asilo nido a Mineo! Accorato appello dei consiglieri comunali e del movimento "CambiAMO Mineo"

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 lug 2021
  • CRONACA

Riaprire l'asilo nido a Mineo! Accorato appello dei consiglieri comunali e del movimento "CambiAMO Mineo"

MINEO - Il gruppo consiliare del movimento politico "CambiAmo Mineo", composto da Giusy Infantino (capogruppo) e da Mariella Simili, Mario Margarone e Alessandro Manzoni, scende ancora una volta in campo per chiedere con forza la riapertura dell'asilo nido comunale, la cui chiusura a oltranza a dir loro sta penalizzando tutte quelle mamme... specie quelle che svolgono un'attività lavorativa esterna, aggiunta a quella impegnativa di casalinga... che oggi devono fare i conti con le difficoltà scaturite dal non poter più lasciare i propri figli di pochi anni in quello che è al momento l'unica struttura idonea ad ospitarli in città. Non a caso hanno coniato uno slogan imperativo... "Riaprire l'asilo nido a Mineo!" con cui rappresentano chiaramente la loro esplicita richiesta "più volte formalizzata anche in Consiglio comunale", ma con risultati negativi tanto da costringerli a manifestare, così come hanno fatto ieri pomeriggio, collocando sulle ringhiere esterne dell’asilo nido comunale “chiuso” due striscioni bianchi nei quali vi era scritto a caratteri cubitali. “Riaprite l’asilo nido” e “Le mamme hanno diritto a lavorare”. Dopo la collocazione dei due striscioni, si è svolta un’attività informativa tramite la distribuzione di volantini nei quali si spiegavano chiaramente le ragioni di tale iniziativa a favore delle mamme di Mineo e della tanto agognata apertura dell’unico asilo nido che esiste in città. La capogruppo Giusy Infantino, dopo aver ribadito che “il Gruppo consiliare Movimento ‘CambiAmo Mineo’ da anni lotta a sostegno dei Servizi sociali", lamenta e sostiene che a proposito di Servizi sociali, "a Mineo c'è l'attuale e urgente necessità di organizzare al più presto l’opportuna e doverosa assistenza domiciliare a favore degli anziani". Poi si sofferma sui motivi dell'iniziativa che l'ha vista protagonista ieri pomeriggio, a pochi metri da quell'asilo nido comunale "chiuso", vera beffa per le mamme lavoratrici di Mineo che ad oggi non hanno possibilità di lasciare in nessun struttura idonea della città i propri bambini di tenera età. E a dire della Infantino, a nulla servono le varie giustificazioni addotte in tanti mesi dal primo cittadino di Mineo, a cui si chiede invece che almeno si attivi per poterlo riaprire e restituire alla fruizione pubblica, già a settembre di quest'anno. Anche la consigliera comunale Mariella Simili parla delle ripetute sollecitazioni al governo municipale al quale sono state rivolte "diverse interrogazioni in consiglio comunale, ricevendo altrettante risposte rassicuranti su una probabile o imminiente riapertura che fino a ieri non c'è mai stata, nonostante l'asilo nido rappresenti un servizio indispensabile per le mamme di Mineo che lavorano e che non sono certo poche. Attendiamo quindi che venga riaperto a settembre”. All’iniziativa ha partecipato pure Paolo Ragusa che presiede il Circolo MCL “Don Rosario Pepe” di Mineo per il quale “con l'avvento dell'attuale amministrazione comunale sono stati soppressi i servizi all'infanzia. L’asilo nido comunale era un fiore all’occhiello della città di Mineo -afferma Paolo Ragusa-, ma è chiuso da oltre un anno. E’ importante che questo servizio venga ripristinato e pretendiamo che venga fatto a settembre, dando la possibilità ai menenini di usufruirne, in modo tale da offrire opportunità socio–educative ai bambini e sostenere le donne nel loro già difficile percorso di inserimento lavorativo. E se non ripartono servizi di questo tipo, sarà per loro ancora più difficile. Ci aspettiamo fatti e non parole !”  Salvo Cona