Contagi e Scuola. C'è preoccupazione e i sindaci dei Comuni del Calatino chiedono al Governo regionale di rinviare la riapertura delle scuole e uno screening a tutta la popolazione scolastica entro domenica 9 gennaio

  • di Redazione Il Solidale
  • 7 gen 2022
  • CRONACA

Contagi e Scuola. C'è preoccupazione e i sindaci dei Comuni del Calatino chiedono al Governo regionale di rinviare la riapertura delle scuole e uno screening a tutta la popolazione scolastica entro domenica 9 gennaio

(Salvo Cona) MIRABELLA IMBACCARI. “In questa difficile situazione siamo chiamati ad assumere ogni iniziativa possa rivelarsi utile per frenare la diffusione del contagio e tutelare, così, la salute dei nostri concittadini. Auspichiamo un intervento rapido ed efficace da parte del Governo regionale e delle autorità sanitarie, altrimenti saremo costretti ad assumere determinazioni ancora più forti per la salvaguardia delle nostre comunità”.
A sostenerlo è il sindaco di Mirabella Imbaccari, Giovanni Ferro, assieme agli altri 14, tra sindaci e assessori, dei Comuni del Calatino (Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello, Mineo, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Michele di Ganzaria, San Cono. Scordia e Vizzini), a conclusione di una riunione svoltasi stamani al municipio di Militello, in occasione della quale è stato sottoscritto un documento congiunto inviato al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, all’assessore della Salute Ruggero Razza, all’assessore dell’Istruzione Roberto Lagalla e ai vertici provinciali dell’Asp, con il quale si chiede (al fine di tutelare la salute delle nostre comunità e vista la terribile esplosione pandemica) “l’attivazione di uno screening della popolazione scolastica di ogni ordine e grado, da effettuarsi entro domenica 9 gennaio per poter far ripartire le attività didattiche almeno in parziale sicurezza o, in ogni caso, se sarà necessario, il differimento dell’apertura delle scuole. Altissima è la tensione e la preoccupazione per la fine delle vacanze natalizie e il ritorno tra i banchi di migliaia di ragazzi-fa sapere il sindaco Ferro concordamente con gli altri amministratori presenti all'incontro svoltosi stamane a Militello- in un momento dove i contagi crescono in modo vertiginoso, peraltro in presenza di un disallineamento dei dati per la difficoltà di confermare ufficialmente molti positivi. La variante Omicron ha una contagiosità molto alta e, pertanto, c'è il serio rischio che, con il ritorno a scuola, i contagi possono moltiplicarsi ulteriormente. E In assenza dell'effettuazione dello screening –sostiene il sindaco di Mirabella Imbaccari, Giovanni Ferro, e gli atri primi cittadini de Calatino– o se sarà necessario, del differimento dell’apertura delle scuole, emetteremo ordinanze per la chiusura, almeno fino al 15 gennaio, dei plessi di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche o private. Abbiamo il dovere di tutelare la salute delle nostre comunità. Tra l'altro moltissimi dirigenti scolastici hanno scritto al Governo nazionale chiedendo di optare per la Dad, addirittura fino al 31 gennaio prossimo, in quanto ritengono anch’essi che sia davvero difficile, in questa fase, garantire la massima sicurezza".