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(VIDEO) Grazie ai giovani del progetto SPRAR/SIPROIMI di Caltagirone, Villa Patti è piu' fruibile

  • di admin
  • 16 feb 2020

(VIDEO) CALTAGIRONE - Con un video realizzato da Francesco Scelba per "Fiico" è stato proposto all'opinione pubblica uno spaccato significativo delle attività svolte a Caltagirone dai giovani migranti che, con il loro lavoro, hanno contribuito e contribuiscono quotidianamente a rendere Villa Patti maggiormente fruibile a tutti. Promosso dalle Comunità "Ancora & Timone", "La Vita Adesso" e "La Pineta", il Progetto SPRAR / SIPROIMI MSNA - Attività borsa Lavoro 2018/2019 (Villa Patti - Caltagirone) ha avuto inizio dal primo gennaio 2018 e ad oggi è ancora in corso. I giovani ospiti di queste tre comunità che hanno sede nella "città della ceramica" impegnati in questo progetto variano da 6 a 9 unità per volta e vengono individuati in base alla loro propensione verso le attività di giardinaggio che possono ulteriormente approfondire a Villa Patti, imparando quelle che sono le tecniche base di giardinaggio, come la piantumazione, la cura e la manutenzione, la potatura e l'uso degli attrezzi. Tutto ciò sotto l'attenta supervisione degli esperti giardinieri comunali Paolo Donato e Luigi Pepe i quali, ogni mattina, da lunedì a venerdì di ogni settimana, si trasformano in pazienti docenti dei giovani ospiti che si alternano ogni mese, impegnati a sviluppare il proprio "pollice verde". Tale attività di giardinaggio prevede anche momenti di creatività che vengono gestiti da Gaetano Modica il cui compito è quello di insegnare a modellare e cesellare i cespugli e le piante di Villa Patti che, così facendo, prendono forma trasformandosi in alcuni animali della fauna mediterranea. Insomma vere e proprie sculture "verdi" che sono visibili a tutti e che fanno di questa area verde un museo naturale a cielo aperto. Più che soddisfatta si ritiene Adriana Ascanio, mediatrice culturale e Tutor referente del progetto di "giardinaggio" la quale si occupa del monitoraggio delle presenze, del regolare svolgimento delle attività mattutine e di "individuare, attraverso appositi colloqui, tutti i giovani aspiranti giardinieri che vogliono cimentarsi per la prima volta, ma anche coloro i quali hanno già fatto giardinaggio nel proprio paese di origine, dandogli così la possibiltà di apprendere nuove tecniche. Colgo l'occasione -aggiunge Adriana Ascanio- per ringraziare tutti i beneficiari accolti presso il Protettorato San Giuseppe diretto dalla intraprendente Suor Olga Rua e presso le comunità La Pineta e la Vita Adesso... Infine -conclude la mediatrice culturale caltagironese-, voglio porgere un particolare ringraziamento ai giardinieri comunali... i signori Pepe e Donato, ma anche al signor Modica... per la disponibilità, la professionalità e la sensibilità con cui hanno accompagnato i beneficiari in questo percorso professionalizzante, come fa anche il signor Modica".    Salvo Cona