Mirabella, Francesco Martines: "La musica è la mia vita"

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 ott 2018
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Mirabella, Francesco Martines: "La musica è la mia vita"

A volte partecipare a un talent si rivela un investimento non per il successo in tv ma per le occasioni di incontro che possono aprire nuovi orizzonti. Francesco Martines è un giovane mirabellese di 29 anni che ha deciso di fare il cantautore come lavoro nella vita. La sua passione per la scrittura nasce molto presto e, pur non avendo alcuno stimolo dalla famiglia o dalla scuola, alla fine del liceo delle scienze sociali decide di intraprendere questa strada. A 18 anni inizia a cantare cover e, non soddisfatto, per 2 anni inizia lo studio della chitarra col maestro Massimo Paratore che lo invita a cantare nel suo gruppo ‘Fuori binario’. Francesco esegue molti concerti nei locali del Calatino e apre i concerti di 3 cantanti per la festa della Madonna a Mirabella. Nel 2013 Francesco inizia a scrivere canzoni sull’amore, tema ispirato dalle proprie esperienze personali, e si esibisce da solo nella zona. Lo scorso aprile partecipa alle selezioni per il talent ‘X Factor’ facendo due provini con due canzoni (‘Sei bellissima’ e ‘Baby blu’). La selezione si svolgeva al parco auditorium della musica di Roma con migliaia di giovani. “Il sistema talent non mi piace perché tutti vogliono avere successo in breve tempo senza voler comunicare qualcosa, molti fanno i ‘personaggi’ e non sono delle
vere persone”. Francesco non viene accettato per la partecipazione al programma ma decide di fermarsi in città per esibirsi in due locali conosciuti e lavorare a una web radio. Nel frattempo viene notato sul suo canale youtube da un noto autore di canzoni e produttore di Firenze e adesso sta collaborando con lui per un progetto discografico e la partecipazione a un rock contest. “Come autori amo Battisti-Mogol, De Andrè e De Gregori. Nella società di oggi c’è dell’inquinamento spirituale, io sono un sentimentale sincero che può apparire ingenuo. Bisogna andare fuori per crescere e confrontarsi, purtroppo la Sicilia non offre molte occasioni per noi giovani”.

Rosario Scollo