Niscemi. Una talea dell’Albero Falcone messa a dimora al Plesso scolastico “Luigi Pirandello” dell’Istituto comprensivo "Giovanni Verga"

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 apr 2024
  • CRONACA

Niscemi. Una talea dell’Albero Falcone messa a dimora al Plesso scolastico “Luigi Pirandello” dell’Istituto comprensivo "Giovanni Verga"
Niscemi. La scuola è centro di educazione ai valori della legalità, della non violenza e che forgia le coscienze dei futuri cittadini e come tale, al Plesso scolastico “Luigi Pirandello” dell’Istituto comprensivo “Giovanni Verga” diretto dalla professoressa Francesca Anna Maria Alesci, si è svolta con il patrocinio della Regione siciliana, del Comune e la collaborazione dei Rangers International e dell’associazione Aquilone di Niscemi, la giornata “Un albero per il futuro” nel corso della quale è stata messa a dimora in un’aiuola della scuola una “Talea” dell’Albero Falcone che continua a moltiplicarsi con la produzione di “germogli di legalità”.
Si tratta di una gemma del famoso Ficus che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone a Palermo, assassinato dalla mafia nel 1992 che vengono prelevate e duplicate nel moderno Centro nazionale carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano.
L’iniziativa infatti fa parte del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale denominato “Un albero per il futuro - Albero Falcone” promosso dal Ministero della transizione ecologica e che è fortemente voluto dalla fondazione Falcone e dall’Arma dei carabinieri.
Ciò, per contrastare i crimini ambientali con l’educazione alla legalità e con il coinvolgimento delle scuole e con le talee
che sono simbolo di lotta alle mafie.
La Talea dell’albero Falcone infatti è stata portata e consegnata all’Istituto comprensivo “Giovanni Verga” dai carabinieri del Reparto Biodiversità di Reggio Calabria di cui è comandante il tenente colonello Giuseppe Micalizzi, presente alla messa a dimora della pianta al Plesso Pirandello e dall’Arma territoriale, con la presenza del Maresciallo Lorenzo Maggestini, comandante della Stazione dei militi dell’Arma di Niscemi.
La cerimonia è iniziata con l’apertura degli alunni delle classi quinte, i quali hanno intonato  il canto “Io credo in una scuola libera e pensante”, simbolo di un’istruzione che promuove la libertà di pensiero e la consapevolezza sociale.
 
La dirigente scolastica Francesca Anna Maria Alesci, ha sottolineato  l’importanza di educare le giovani generazioni al rispetto dell’ambiente e delle regole.
“Piantare una Talea”, ha detto,”rappresenta una speranza e un impegno per non dimenticare il sacrificio del giudice Falcone, ucciso dalla mafia”.
Sono anche intervenuti il sindaco Massimiliano Conti,che ha parlato dell’importanza dell’educazione alla legalità come fondamento per una società migliore; il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari e gli assessori Pino Stefanini (delegato all’istruzione), Marianna Avila (delegata alla cultura), i quali hanno ribadito il messaggio di responsabilità collettiva e di speranza per il futuro.
Il tenente colonnello Giuseppe Micalizzi, ha parlato del “Bosco diffuso della legalità con i carabinieri della biodiversità”.
La manifestazione si è articolata in due momenti distinti: il primo all’interno dell’aula magna del plesso Pirandello, dove gli alunni delle classi quinte della scuola primaria guidati dalle loro maestre  e delle classi prime della scuola secondaria guidati dai docenti di lettere hanno presentato riflessioni e uno sketch sull’eredità morale di Falcone.
Il secondo momento si è svolto all’esterno della scuola, dove è stato piantato l’albero, simbolo di crescita e di rinascita.
Esso ha visto protagonisti tutti gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia e delle classi prime della scuola secondaria   che hanno intonato canti a tema con l’orchestra degli allievi del corso musicale diretti dai professori di strumento  Marco Basile, Graziana Crinò, Marcello Giugno, Irene Matraxia coordinati dal prof. Alfonso Dimartino. 
Emozionante il momento in cui gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia hanno fatto volare gli aquiloni della legalità, realizzati -nei giorni precedenti- con i loro insegnanti grazie al supporto  dell’associazione “L’Aquilone” e dei  “Rangers International” rappresentate per l’occasione da alcuni volontari e dai presidenti Salvatrice Cipolla (per L’Aquilone)  e dal presidente nazionale dott.  Emanuele Barberi (per i Rangers International). Prezioso è stato il coordinamento delle attività delle due associazioni  curato dalla dott.ssa Maria Franca Meli.
Momenti di grande impegno e di riflessione sull’importanza dei valori della legalità al Plesso scolastico “Luigi Pirandello” che ha accolto con gioia la Talea dell’Albero Falcone e che è stata messa a dimora in un’aiuola della scuola.
La piantumazione della Talea ha così costituito anche un’occasione di commossa commemorazione del Giudice Giovanni Falcone, della moglie e dei componenti della sua scorta che persero la vita nella Strage di Capaci e di cui ricorrerà il 23 maggio prossimo il 32° Anniversario.
“Gli uomini passano, le idee restano” hanno recitato gli alunni più grandi del plesso Pirandello durante la piantumazione della Talea ed a dimostrazione che la scuola, è il luogo in cui le idee ed i valori della legalità si radicano nelle coscienze dei futuri cittadini per la costruzione di un mondo migliore. (Alberto Drago)