"Bullismo e Cyberbullismo - La responsabilità dei genitori ed il ruolo della Scuola", al plesso Ducezio di Mineo, fra alunni e "Msna" del SAI

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 apr 2024
  • CRONACA

"Bullismo e Cyberbullismo - La responsabilità dei genitori ed il ruolo della Scuola", al plesso Ducezio di Mineo, fra alunni e "Msna" del SAI
Mineo. Una interessante ed affollata conferenza sul tema "Bullismo e Cyberbullismo - La responsabilità dei genitori ed il ruolo della Scuola" - organizzata dall'Istituto Omnicomprensivo "Dalla Chiesa-Capuana" Caltagirone/Mineo-  si è svolta l'8 Aprile, presso l'aula magna del plesso scolastico Ducezio, alla quale hanno partecipato diversi professionisti del Settore che hanno apportato un notevole contributo alla giornata. A spiegare le ragioni per cui si è svolto tale evento sono stati i referenti che si occupano di Dispersione scolastica e Bullismo, ovvero l'insegnante Annamaria Palermo e il prof. Rocco Nicastro, i quali hanno sostenuto che "il progetto nasce dalla necessità di promuovere una riflessione sia sugli episodi di bullismo, troppo spesso scambiati come 'uno scherzo di cattivo gusto' e sia sulle tematiche della sicurezza online... E, come si vede oggi, questo evento si è svolto in modo dinamico coinvolgendo in primis i ragazzi e successivamente anche i genitori presenti al fine di sviluppare politiche di prevenzione e controllo sociale, di educazione e partecipazione dei ragazzi, di informazione e comunicazione  mediante la sperimentazione di interventi specifici limitati, controllabili e trasferibili. Altro obiettivo è stato quello di promuovere inclusione, socializzazione e coesione sociale attraverso la corretta formazione ed informazione degli studenti, dei docenti, delle famiglie e delle comunità".
Ospiti di questa giornata dedicata al tema "Bullismo e Cyberbullismo - La responsabilità dei genitori ed il ruolo della Scuola", sono stati i principali attori della vita scolastica: la Dirigente scolastica dott.ssa Maria Grazia De Francisci, il Sindaco di Mineo Giuseppe Mistretta, l'assistente sociale del Comune di Mineo Dott.ssa Maria Domenica, il Direttore tecnico capo della Polizia di Stato di Catania ed operatore specializzato della Polizia postale Dott. Freni Letterio (specializzato sul cyberbullismo e sui rischi connessi sull'uso sconsiderato di questi social-media e sulle possibili ricadute sui genitori), la dott.ssa Marianna Ragusa responsabile dell'unità operativa di Neuropsichiatria Infantile che nel suo intervento si è rivolta ai genitori presenti, invitandoli ad un controllo maggiore dei propri figli soprattutto nell'uso dei cellulari.
Secondo quanto dichiarato dalla dott.ssa Maria Grazia De Francisci, Dirigente Scolastica dell'Istituto Omnicomprensivo 'Dalla Chiesa-Capuana': "Il Bullismo ed il Cyberbullismo sono divenuti fenomeni preoccupanti e molto diffusi tra i ragazzi. Per arginare tali comportamenti un ruolo fondamentale ricopre oltre alla famiglia la scuola. Sono proprio i docenti nel ruolo di educatori che hanno il compito di captare ed interpretarei primi segnali al fine di intervenire precocemente, educando i propri alunni a evitare ogni condotta di questo genere sensibilizzandoli e sviluppando in loro la consapevolezza sull'effetto che può produrre una azione di bullismo o di cyberbullismo su un adolescente. L'evento organizzato con la presenza di prestigiosi relatori ha avuto lo scopo prioritario di fare riflettere gli studenti e renderli anche consapevoli".
Durante la conferenza è intervenuta anche la dott.ssa Gaetana De Francisci (OTP - Operatore psico-pedagogico territoriale) chiarendo che "tra le cause della dispersione scolastica emerge che il rifiuto della frequenza della scuola è l'essere stato attore passivo o attivo di azioni di bullismo, pertante occorre che la comunità educante si faccia carico di una progettualità nella formazione degli studenti che miri non soltanto al possesso dei Saperi, ma alla costruzione di identità ben strutturate. Si tratta di un progetto pedagogico-educativo di prevenzione al fenomeno che abbia chiaro gli obiettivi. La sfida da affrontare deve partire dal recupero delle emozioni, per favorire la costruzione dell'autostima della fiducia in sé, di identità personali fondate equilibrata interazione tra sfera cognitiva, socio-affettiva e valoriale. Il benessere e la salute dei nostri  adolescenti tramite l'apprendimento di abilità e competenze, life skill, utile per affrontare le varie situazioni, anche difronte all'imprevisto o a situazioni di forte stress emotivo, ci permetterà di prevenire comportamenti a rischio come il Bullismo. Tale progetto ci chiama alla responsabilità come genitori, insegnanti, educatori, al sapere essere prima ancora che al Sapere ed al sapere fare. Attivare un'azione di empowerment all'interno di un processo di orientamento finalizzato al successo formativo ed al benessere della persona nella sua dimensione olistica".
Infine, erano presenti alla giornata anche i beneficiari del Progetto SAI "Vizzini MSNA", insieme alla Coordinatrice dott.ssa Mariella Simili e alla psicologa dott.ssa Agata Cultraro che hanno dato un loro prezioso contributo, coinvolgendo beneficiari e studenti presenti attraverso il Role playing e testimonianze dirette. La stessa Mariella Simili ci tiene a far saper che "è il secondo anno che il SAI  partecipa a questa iniziativa e ci teniamo a ringraziare la Dirigente scolastica e tutto il corpo docente per averci coinvolto rendendoci parte attiva così da favorire la relazione tra i pari. Inoltre, il Bullismo ed il cyberbullismo è ormai un fenomeno ampiamente diffuso che dilaga tra gli adolescenti ogni giorno, per cui si rende più che mai necessario essere consapevoli dei rischi e riconoscerne i segnali rende certamente più forti" (Mariella Simili).