Tumore del fegato. «In Sicilia ci sono eccellenze per la cura», lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo
- di Redazione Il Solidale
- 31 ott 2024
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(Salvo Cona) Palermo. «Il tumore del fegato è una delle sfide più importanti che il nostro sistema sanitario si trova ad affrontare. Rappresenta una preoccupazione significativa per la salute pubblica, come evidenziano i numeri legati all’incidenza e alla mortalità. Il contrasto e la cura dell’epatocarcinoma richiede un forte impegno collettivo, che è di carattere sanitario e culturale. La nostra Regione può vantare eccellenze che possono rappresentare un modello nel trattamento e nella cura». Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, che ierimattina, 30 ottobre, a Villa Malfitano, a Palermo, ha partecipato al convegno sul tema "Epatocarcinoma, prevenzione e cura", organizzato dalla rivista specialistica AZ Salute e dal Giornale di Sicilia. «È fondamentale - ha aggiunto l’assessore Volo – riuscire a creare una rete assistenziale articolata e integrata, in grado di mettere sempre il paziente al centro del percorso terapeutico. Insieme a una diagnosi precoce, reputo essenziale uno sforzo di tipo culturale sugli stili di vita, per prevenire quei comportamenti che possano favorire l’insorgere dell’epatocarcinoma. Allo stesso tempo, è indispensabile informare i cittadini per diffondere la consapevolezza dell’importanza di effettuare controlli periodici. La Regione Siciliana è pronta a fare la sua parte, nell'ottica di una sinergia con quanti sono impegnati ogni giorno su questo fronte».
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