Educazione alla sicurezza stradale. A Caltagirone una nuova tappa della “Carovana della Sicurezza Stradale”

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 mag 2025
  • CRONACA

Educazione alla sicurezza stradale. A Caltagirone una nuova tappa della “Carovana della Sicurezza Stradale”
(Salvo Cona) Caltagirone. Si è svolta ieri, presso l’Istituto Superiore “Majorana-Arcoleo”, una nuova tappa della “Carovana della Sicurezza Stradale”, iniziativa promossa dal Tavolo Tecnico per la prevenzione degli incidenti stradali e coordinata dall’Unità Operativa di Educazione e Promozione della Salute (UOS EPSA) dell’ASP di Catania.
L’evento, inserito nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, mira a sensibilizzare i giovani sui rischi legati alla mobilità e a promuovere una solida cultura della prevenzione. Coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa il Dipartimento di Prevenzione e l’UOS Ser.T. di Caltagirone, struttura afferente all’UOC Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASP di Catania.
La giornata ha interessato numerosi studenti e studentesse dell’Istituto ospitante e della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Alessio Narbone” di Caltagirone, attraverso un ricco programma formativo dedicato alla sicurezza stradale.
L’appuntamento ha visto la partecipazione attiva del Comando Compagnia Carabinieri di Caltagirone (NOR – Sezione Radiomobile); della Polizia di Stato – Commissariato di Caltagirone e Polizia Scientifica; della Polizia Stradale di Caltagirone; dei Vigili del Fuoco – Comando di Catania con il supporto del distaccamento di Caltagirone e della Croce Rossa Italiana – Comitato di Caltagirone. Hanno inoltre preso parte esperti del settore, il Nucleo di Protezione Civile con personale specializzato addetto all’Incendio Boschivo (AIB); la Protezione Civile del Comune di Caltagirone; il Nucleo di Guardie Zoofile, Ittiche e Ambientali; il Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria (NOGRA) – sede di Catania; l’ANPS – Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Catania, gruppo di Caltagirone; l’Associazione Nazionale Carabinieri di Caltagirone; l’ASD Eagle Bike di Caltagirone e l’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada (AIFVS).
La tappa di Caltagirone segue l’incontro inaugurale del 17 marzo scorso, svoltosi presso il Liceo “Giovanni Verga” di Adrano, e conferma l’obiettivo della “Carovana”: rafforzare la percezione del rischio e promuovere comportamenti responsabili alla guida, grazie al coinvolgimento diretto di istituzioni, forze dell’ordine, protezione civile e realtà del terzo settore.
 
Attività esperienziali per comprendere il rischio
Nel corso dell’evento, gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a diverse attività pratico-educative, tra cui l’esperienza immersiva proposta dall’UOS EPSA con l’utilizzo degli “occhiali alcol test”. Questa simulazione ha permesso ai giovani di comprendere concretamente gli effetti dell’alterazione psicofisica causata dall’assunzione di alcol, evidenziando come essa possa compromettere percezione, equilibrio e tempi di reazione, rendendo estremamente pericolosa la guida.
L’incontro ha avuto un forte impatto educativo, rafforzando nei partecipanti l’importanza della prevenzione e della responsabilità, sia individuale sia collettiva.
 
I numeri che allarmano
I dati ISTAT 2023 evidenziano un preoccupante aumento degli incidenti stradali, con una crescita significativa tra i più giovani e tra i conducenti di mezzi leggeri, come scooter, motocicli, biciclette, monopattini e microcar. In Sicilia, il 76,6% degli incidenti avviene su strade urbane, con un tasso di lesività particolarmente elevato nella fascia d’età 15-29 anni, quasi il doppio rispetto a quella tra i 30 e i 44 anni.
Questi numeri sottolineano l’urgenza di rafforzare le politiche di prevenzione, con particolare attenzione alle nuove generazioni. La sicurezza stradale non è soltanto una questione di mobilità, ma una vera e propria priorità di salute pubblica. Investire in educazione, infrastrutture e normative è oggi imprescindibile per ridurre i fattori di rischio e promuovere comportamenti corretti e sicuri.
Solo attraverso un’azione coordinata e strutturata tra tutte le componenti della società sarà possibile invertire la tendenza e costruire un futuro in cui la strada sia sinonimo di sicurezza, consapevolezza e responsabilità condivisa.