Enna. “Ponti sull’Oceano” al Teatro "Neglia", giovedì 19 giugno, alle 17: un viaggio artistico tra Brasile e Africa per celebrare accoglienza, inclusione e cultura
- di Redazione Il Solidale
- 18 giu 2025
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(sc) ENNA. In occasione della prima “Giornata dell’accoglienza” e della Giornata Mondiale del Rifugiato, domani, giovedì 19 giugno, alle ore 17, il Teatro Neglia di Enna ospiterà “Ponti sull’Oceano”, un evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza che unisce spettacolo, emozione e riflessione per raccontare l’incontro tra le culture attraverso linguaggi universali come la musica, la danza e le immagini.
L’iniziativa, patrocinata dal comune di Enna e finanziata nell’ambito del PNRR – Missione 5, Componente 3, Investimento 1, Linea di intervento 1.1.1 “Potenziamento dei servizi e delle infrastrutture sociali di comunità”, e inserita nell’azione di progetto 4 “, é organizzata da ALS MCL Sicilia e Agenzia Giovani per i Giovani. A condurre sarà il direttore del quotifiano online "Il Solidale", Salvo Cona, in collaborazione con Marta Alleruzzo.
Il cuore pulsante dell’evento sarà il concerto del Doudou Group, che proporrà un repertorio di musiche originali africane dal Senegal alla Costa d’Avorio. A salire sul palco saranno Doudou Diouf, Desire, Latina, Caterina Sacco e Federico Capraro, musicisti uniti dal desiderio di costruire ponti sonori che superano ogni frontiera geografica e culturale.
Accanto alla musica, il pubblico potrà assistere a una vibrante esibizione di danza afrobrasiliana a cura delle piccole ballerine del Centro Latidou. In scena anche la tradizionale Maculelê, spettacolare danza tribale con bastoni e percussioni dal vivo, che celebra un rito antico di una tribù indigena brasiliana.
La rassegna sarà arricchita da contenuti visivi e narrativi: verrà inaugurata la mostra fotografica “Migrant 2.0”, uno spazio di riflessione attraverso immagini che raccontano volti, vite e percorsi di integrazione. Seguirà la presentazione del vocabolario del lavoratore straniero “In... tasca”, strumento pratico e simbolico a sostegno dell’inclusione linguistica e lavorativa.
Nel corso della giornata sarà proiettato il cortometraggio “Sono morto due volte”, realizzato dall’Agenzia Giovani per i Giovani e prodotto da Faeria, agenzia di produzione cinematografica e televisiva. Il film, ispirato a una storia vera, racconta il dramma di un migrante alle prese con un profondo disagio psichico e sociale, e il suo percorso di rinascita grazie al lavoro di rete tra le istituzioni e il Consorzio Umana Solidarietà. Un intervento reso possibile nell’ambito dei progetti PNRR – Missione 5 Inclusione e Coesione, con particolare riferimento alle azioni 2 e 4.
Un’opera intensa e toccante che pone l’accento sul tema della salute mentale e sull’importanza di un'accoglienza capace di riconoscere e affrontare le vulnerabilità invisibili, restituendo dignità e prospettiva a chi è ai margini. Un’occasione di riflessione collettiva su temi di grande attualità, attraverso la forza narrativa del cinema.