Caltagirone. “Una comunità accogliente costruisce futuro”: celebrata la Giornata mondiale del rifugiato
- di Redazione Il Solidale
- 21 giu 2025
- SOCIALE

(Salvo Cona) CALTAGIRONE. L’Amministrazione comunale, ente titolare del Progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) di Caltagirone, in collaborazione con gli enti gestori delle comunità di accoglienza per adulti e minori stranieri non accompagnati, ha organizzato alcune attività, svoltesi ieri, per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato, dal titolo: “Una comunità accogliente costruisce futuro”. Si tratta dell’appuntamento annuale voluto dalle Nazioni Unite per riconoscere la forza, il coraggio e la determinazione di milioni di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenza, persecuzioni e violazioni dei diritti umani.
“Questa ricorrenza – ha sottolineato l’assessora al Welfare, Patrizia Alario – si è confermata non soltanto l’occasione per mostrare vicinanza e solidarietà ai rifugiati, ma anche l’opportunità per mettere in evidenza, ancora una volta, il loro diritto a cercare sicurezza e protezione e per promuovere l’inclusione economica e sociale di chi cerca un nuovo inizio”.
Nelle settimane precedenti i minori delle comunità di accoglienza SAI hanno partecipato ad un laboratorio per il riciclo e riuso del legno, realizzando alcune panchine e delle fioriere da donare ad alcuni enti e associazioni del terzo settore, con i quali sono state avviate proficue attività di collaborazione per l’inclusione sociale dei beneficiari, sia adulti che minori, che famiglie con bambini. Infatti la mattina di ieri le fioriere sono state consegnate al Convitto Inps Luigi Sturzo, all’associazione Ottavia Penna e all’associazione sportiva ASD I Calatini. Una panca invece è stata donata all’associazione Il Ramarro. Durante il pomeriggio, al Palasport “Don Pino Puglisi” (a causa della pioggia non più a Villa Patti), si sono tenuti diversi laboratori manuali e creativi con il coinvolgimento di enti ed associazioni del terzo settore - associazioni Astra e Ottavia Penna, scout Cngei e scout Agesci, Vespa Club - che hanno avuto come protagonisti sia i minori stranieri, che le famiglie con bambini accolti nelle strutture dei progetti SAI Ordinari, attraverso giochi, percorsi sportivi, colori e tanto divertimento.
I bambini delle famiglie accolte nei progetti SAI ordinari, nelle settimane precedenti, hanno realizzato alcuni oggetti che hanno donato ai presenti affinché rimanga viva l’attenzione su questi temi e su queste persone, favorendo l’instaurarsi di relazioni interpersonali.
Articoli correlati

Caltagirone. “Una comunità accogliente costruisce futuro”: celebrata la Giornata mondiale del rifugiato
