Niscemi. Conferito il marchio nazionale “Sagra di qualità” alla tradizionale Sagra del carciofo
- di Redazione Il Solidale
- 23 dic 2025
- EVENTI
(Alberto Drago) NISCEMI. Importante il riconoscimento che la Sagra del carciofo di Niscemi ha ottenuto a carattere nazionale come progetto culturale ed identitario costruito nel tempo.
Ad avere conferito il marchio “Sagra di qualità” all’importante evento che promuove annualmente il carciofo come prodotto agroalimentare principe dell’economia locale, anche per i notevoli indici produttività in ambito regionale, nazionale e mondiale, è l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli).
Dal 2026 infatti, la Sagra del carciofo di Niscemi, potrà fregiarsi del Marchio “Sagra di Qualità”, che l’Unpli ha conferito sulla base di valutazioni che nei mesi scorsi sono state effettuate da ispettori nazionali.
Un risultato che è frutto di un lavoro costruito nel tempo con la sinergia dei volontari, con la continuità progettuale ed una visione condivisa del ruolo culturale della Sagra.
L’edizione del 2025 della Sagra ha segnato un momento decisivo di consolidamento, poiché il carciofo è stato raccontato come eccellenza gastronomica, chiave di lettura del territorio frutto del lavoro nei campi e dell’identità collettiva della comunità niscemese.
Aspetti che hanno determinato l’inserimento della Sagra in un percorso più ampio di valorizzazione culturale che ha promosso la Pro Loco di Niscemi, come soggetto attivo nella costruzione dell’identità territoriale.
Il conferimento del Marchio “Sagra di Qualità” rappresenta quindi un riconoscimento nazionale che apre nuove prospettive in termini di visibilità e progettualità futura.
La cerimonia ufficiale di premiazione per il conferimento del marchio “Sagra di qualità” si svolgerà a Roma nella primavera del 2026.
“Il riconoscimento nazionale di Sagra di Qualità da parte dell’Unpli”, afferma il sindaco Massimiliano Conti “premia l’impegno di questi anni e la collaborazione
con la Pro Loco locale, che ringrazio. Questa attestazione valorizza ulteriormente la Sagra che celebra il carciofo, le tradizioni dei produttori, i loro sacrifici e, soprattutto, un’intera comunità”.