Accademia italiana della cucina:"11° non sprecare. Il nuovo comandamento per la sostenibilità"

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 giu 2015
  • CRONACA

Accademia italiana della cucina:"11° non sprecare. Il nuovo comandamento per la sostenibilità"

Un tema importante quello affrontato lo scorso 28 aprile dall'Accademia italiana della cucina e promosso dalla delegazione di Caltagirone. “11° non sprecare. Il nuovo comandamento per la sostenibilità alimentare del Pianeta” è questo il leitmotiv del congresso svoltosi nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” presso il Municipio di Caltagirone. Ad aprire i lavori la contessa Gaetana Bartoli Gravina, che dopo una breve introduzione ha subito passato la parola a Maurizio Pedi, membro del Centro Studi della Sicilia Est dell'Accademia, che ha così analizzato un tema forte come quello dello spreco alimentare nel mondo: "Ci sembrava giusto come Accademia a Caltagirone affrontare questo argomento anche perché l'alimentazione è il tema principale dell'Expo 2015 e il titolo che abbiamo dato, ovvero 11° non sprecare, è soprattutto dovuto alla grande manifestazione che si svolge a Milano. Bisognerebbe avere un consumo equilibrato del cibo, in Italia lo spreco domestico è a livelli altissimi rispetto agli altri paesi europei, con un incremento ancora più importante durante le festività natalizie. Oltre tutto per produrre tutto questo spreco di cibo - continua il dott. Pedi - vengono buttati litri di acqua inimmaginabili. Il principio teorico dice che si butta o si spreca lungo tutta la filiera alimentare più di un terzo del cibo prodotto. Una quantità sufficiente a sfamare il 50 % dell'attuale popolazione mondiale. Si tratta di 1,3 miliardi di tonnellate l’anno. Cosa potrebbe fare ognuno di noi contro lo spreco? Comprare solo quello che si prevede di consumare. Imparare a interpretare correttamente le etichette, ricordando che sprecare cibo significa anche sprecare denaro, mettere in vista i prodotti che in frigo sono prossimi alla scadenza, non servire per forza porzioni eccessive, conservare il cibo in modo corretto, e soprattutto riutilizzare gli avanzi dei pasti”.

Presente alla conferenza, come ospite d’onore, il dott. Mario Ursino Consigliere della Presidenza Nazionale che ha così commentato: “Il nostro cibo viene sprecato in quantità inimmaginabili, nel mondo ancora oggi ci sono troppe persone che muoiono di fame, ed è per questo che bisognerebbe sensibilizzare la gente ad una giusta politica degli acquisti, favorendo di fatti un consumo equilibrato e più corretto del cibo”.

P.D.