Raddusa, raccolta di fondi per i terremotati ad opera dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 set 2016
  • CULTURA

Raddusa, raccolta di fondi per i terremotati ad opera dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale

La lodevole iniziativa denominata “Una spiga per ricostruire”, realizzata la scorsa settimana dai giovani volontari del Servizio Civile Nazionale “Affamati e Folli”, ha riscosso un grande successo e la più larga partecipazione popolare. Lo scopo era quello di raccogliere fondi a favore delle popolazioni terremotate con la vendita di un mazzetto di spighe di grano intrecciate in cambio di una offerta libera da versare agli organizzatori per la rimessa alla Croce Rossa Italiana che aveva fornito le proprie coordinate bancarie. Per tre giorni i giovani hanno sostato in prossimità dell’ingresso del celebre museo del grano, sito in via Ten. Filippo Sollima, dove hanno esposto un manifesto gigante che invitava sia i visitatori che la stessa popolazione di passaggio ad acquistare un bel mazzetto di spighe ed a donare una libera offerta da devolvere a favore della popolazione terremotata mediante la Croce Rossa Italiana. Ciò che ha invogliato maggiormente la popolazione a comprare le spighe ed a versare l’offerta è stata la curiosa affermazione vergata sul manifesto che i giovani avevano preso in prestito dal noto, vecchio (84 anni) e saggio scrittore-giornalista statunitense Harvey B. Mackay che recita “ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi, ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale”. Quel manifesto ha suscitato l’attenzione e la curiosità sia dei visitatori del museo che dei passanti e così in tre giorni è stata raccolta la somma di €.410 che i giovani hanno prontamente versato alla Croce Rossa Italiana. Grande è stata la soddisfazione dei tredici giovani volontari che formano il gruppo del Servizio Civile Nazionale denominato “Affamati e Folli”, gestito dal Comune di Raddusa tramite il proprio Assessorati ai Servizi Civili. Nella fotografia i giovani volontari del Servizio Civile Nazionale “Affamati e Folli” con l’Assessore Mario Rapisarda.
                                                                                                                    

 

Francesco Grassia