Consiglio comunale: sì all’istituzione della figura dell’ispettore ambientale e al nuovo regolamento sul Sistema bibliotecario urbano

  • di Redazione Il Solidale
  • 7 giu 2017
  • CULTURA

Consiglio comunale: sì all’istituzione della figura dell’ispettore ambientale  e al nuovo regolamento sul Sistema bibliotecario urbano

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri sera, ha approvato all’unanimità il nuovo regolamento del Sistema bibliotecario urbano del Comune e l’istituzione del Servizio comunale di tutela ambientale tramite la figura dell'ispettore ambientale comunale, con l’ok al relativo regolamento.                                             Come si sottolinea nel regolamento varato dall’assise su proposta dell’Amministrazione comunale, l’ispettore ambientale sarà un incaricato di pubblico servizio con compiti di tutela dell’ambiente contro ogni forma di inquinamento, del decoro della città e del territorio “al fine di concorrere alla difesa del suolo, del paesaggio e alla tutela dell’ambiente, nonché allo svolgimento di attività connesse alla protezione e al benessere degli animali, ad aspetti di sanità pubblica e al controllo del randagismo”. Il servizio di ispettorato ambientale sarà svolto da personale dipendente del Comune appartenente alle categorie C e D, ma potrà essere espletato pure, con funzioni di informazione, sensibilizzazione e vigilanza sulle infrazioni, dagli appartenenti alle associazioni di volontariato ambientalista e a quelle di protezione civile. Sull’argomento sono intervenuti l’assessore Francesco Caristia (che sul “porta a porta” ha anticipato che “a breve sarà completata la distribuzione dei kit”) e il dirigente Ignazio Alberghina, che ne hanno illustrato le peculiarità e “le ricadute positive”, e numerosi consiglieri: dal presidente della commissione Sergio Domenica, agli altri consiglieri Lara Lodato (che nel prosieguo ha abbandonato l’aula, in polemica con la maggioranza), Roberto Gravina, Cristina Navarra, Vincenzo Di Stefano, Andrea Bizzini e, durante la successiva discussione sugli emendamenti, anche Marco Failla, Vincenzo Gozza e Oriella Barresi. I consiglieri di maggioranza hanno sottolineato “l’indubitabile utilità della nuova figura”, mentre quelli di opposizione, pur dichiarandosi comunque favorevoli al provvedimento, hanno mosso critiche all’Amministrazione “per l’intempestività con cui l’ha proposto” e “per l’improvvisazione nell’avvio del porta a porta”. Ok unanime anche al nuovo regolamento sul Sistema bibliotecario urbano “che – come spiegato dall’assessore Vito Dicara – apre alle ultime novità soprattutto in termini europei e istituisce la biblioteca musicale dell’istituto Pietro Vinci. In biblioteca si registrano 20-24mila presenze all’anno ed è nostro intendimento – ha aggiunto l’assessore – individuare una nuova, più ampia e adeguata sede”. Il presidente della II commissione, Vincenzo Gozza, si è soffermato sul percorso del provvedimento nell’organismo consultivo. Oriella Barresi ha evidenziato “la qualità del regolamento” e illustrato alcuni emendamenti accolti, mentre Cristina Navarra ha suggerito “un’attenzione particolare alla fascia da o a 6 anni e, quale nuova sede, con opportuni aggiustamenti, quella dell’attuale Museo della ceramica”. Dopo l’esame degli emendamenti (alcuni approvati, altri bocciati) e la dichiarazione di voto di Vincenzo Di Stefano (“Votiamo sì, anche se con amarezza per il no alle nostre proposte migliorative”), l‘assise ha esitato anche questo provvedimento.  

In apertura di seduta, sollecitazioni alla Giunta erano giunte da Marco Failla (“Ancora non si interviene sulle buche nelle strade”), Simone Amato (sulla “concorrenza sleale”, al mercato, fra produttori agricoli soltanto apparenti e commercianti), Lara Lodato (“Un flop l’avvio del porta a porta, per l’incompetenza dell’Amministrazione”), Cristina Navarra (Sul bilancio, “sui ritardi nelle annunciate novità sui nidi d’infanzia” e “sul fatto che non si è dato corso alla mozione sui beni confiscati”), Oriella Barresi (sui beni confiscati alla mafia e sui ritardi accumulati) e Mario Polizzi (sui rischi connessi alla ricerche Eni nel sottosuolo), mentre Andrea Bizzini aveva plaudito alla recente, celere individuazione del responsabile del furto avvenuto al municipio. Vincenzo Gozza aveva reclamato “sollecite risposte degli uffici ai consiglieri”, Roberto Gravina chiesto “il rispetto dell’ordine cronologico dei mandati” e il presidente del Consiglio Massimo Alparone informato che, “come emerso da un incontro odierno, i revisori dei conti sono a una settimana circa dalla conclusione dell’esame della pratica – bilancio”. Era infine intervenuto il vicesindaco Sergio Gruttadauria, annunciando che “a breve sarà emesso il bando per i beni confiscati”, la “totale contrarietà dell’Amministrazione alle ricerche nel sottosuolo” e “la massima attenzione alle altre problematiche

A margine della seduta, il sindaco Gino Ioppolo ha espresso “compiacimento per l’ok ai due provvedimenti da noi proposti, che introducono significative novità in due settori di primaria importanza quali quello dell’ambiente e quello della cultura”. Il presidente Massimo Alparone ha sottolineato “la proficua unità d’intenti manifestata dall’assise su due temi di sicuro interesse e utilità per la nostra comunità”.