Mirabella, inaugurata la mostra "Pizzi e pezzi d'arte"

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 ago 2015
  • CULTURA

Mirabella, inaugurata la mostra "Pizzi e pezzi d'arte"

Mirabella Imbaccari. Lunedì 3 agosto al Museo del Tombolo di Mirabella Imbaccari è stata inaugurata la mostra 'Pizzi e pezzi d'arte' organizzata dall'Assessore alla Cultura Filippa Martines e l'associazione di Caltagirone 'Terra Erea'.

Si assiste a un meraviglioso connubio tra la mostra itinerante di fischietti in ceramica e il merletto a tombolo, due espressioni di artigianato antico che esaltano la bellezza artistica di opere d'arte senza tempo, bellezza sottolineata dal lavoro manuale di sapienti artigiani che esprimono impareggiabili gusto e sensibilità, dando autentiche emozioni ai visitatori.

La mostra vuole valorizzare il Museo del Tombolo che, prossimamente, si spera possa ottenere un riconoscimento dalla Regione Sicilia come depositario dell'arte delle donne mirabellesi e testimonianza della storia di un'artigianato ormai centenario.

All'inaugurazione erano presenti alcuni ceramisti autori del fischietto calatino; il ceramista Luigi Navanzino (autore di un bellissimo ventaglio in ceramica che vuol richiamare il tombolo e un San Filippo di Aidone) ha ricordato come il fischietto suggerisca il tempo lontano e spensierato dell'infanzia e l'arte della ceramica che nei decori ricorda il merletto a tombolo.

Il giornalista Omar Gelsomino, presidente di 'Terra Erea' che vuol valorizzare l'artigianato e le tradizioni del nostro territorio attraverso mostre e altre attività, si augura che sia l'inizio di un nuovo percorso di collaborazione tra il comune di Mirabella e la sua associazione.

L'assessore Martines ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra enti pubblici e associazioni culturali e di volontariato perchè si può costruire qualcosa solo lavorando insieme, ricordando il nuovo percorso appena intrapreso a Mirabella.

Il ceramista Enzo Forgia ha incantato il pubblico attaverso il suo racconto sulla storia del fischietto, facendo viaggiare l'ascoltatore nello spazio e nel tempo perchè il fischietto è presente nelle culture di tanti Paesi, sottolineando il fascino del connubio tra tombolo che rappresenta la donna e il fischietto che rappresenta l'uomo, manufatto in cui sono presenti i 4 elementi della vita (aria, acqua, terra e fuoco). I significati ludici, apotropaici e propiziatori del
del fischietto (presente nelle tombe egizie perchè accompagnava il defunto dopo la morte, la funzione scaramantica nei paesi nordici perchè allontanava gli spiriti del male ed era messo nelle culle dei bambini, in altre culture il fischietto veniva donato dal fidanzato alla futura sposa).
Il fischietto a Caltagirone veniva realizzato nel periodo primaverile sino al periodo di Pasqua; durante le feste e le domeniche i fischietti (che duravano molto poco) venivano donati ai bambini e il suono richiamava i versi degli uccelli (le rondini), quindi il ritorno della primavera.
Per un artigiano elemento fondamentale è l'umiltà nell'imparare e nel creare dei fischietti, anche se alcuni non valorizzano il fischietto come oggetto artistico. Da non dimenticare la funzione del fischietto per la comunicazione tra persone in passato.

Grazie al prof. Cremona era presente il mirabellese sig. Arena (autore di fischietti dall'età di 10 anni e da 50 anni vive a Firenze) possiede una mostra permanente di fischietti che l'anno prossimo dovrebbe essere ospitata a Mirabella; secondo l'assessore Martines "si realizza il sogno del maestro Salvatore Cipolla (autore dell'opera d'arte alla Rotonda) che ha sempre pensato al matrimonio tra ceramica e tombolo".

L'assessore infine ha ricordato che due anni fa fu creata l'Ats (associazione temporanea di scopo) 'Sicilia manifatture d'arte' composta da sei comuni (Aidone, Caltagirone, Chiaramonte Gulfi, Militello, Mirabella, Noto) e fu elaborato un progetto che prevedeva una mostra di artigianato siciliano (tombolo, ceramica, ricami e sfilato siciliano, pietra bianca lavorata) a Tokyo e Osaka ma il progetto naufragò a causa delle difficoltà di alcuni comuni e del mancato sostegno della Regione; a Settembre si vuole lavorare insieme ad altri comuni ed enti per ripresentare il progetto alla Regione in occasione del 150°anniversario dell'amicizia Italia-Giappone, con l'augurio di andare nel Paese del Sol Levante nel 2016.

La prof.ssa Emanuela Italia, una delle fondatrici dell'associazione Terra Erea, ha evidenziato che l'arte è elemento comune per Mirabella e Caltagirone, l'una attraverso il filo e l'altra attraverso la creta.

Dopo la conferenza è stato il momento dell'associazione Avpc Imakara che ha presentato due documentari sul Venerdì Santo e la passione di Cristo realizzati dal mirabellese Giuseppe Zaccaria detto Pino; il sig. Zaccaria ha vissuto in Germania per quasi 40 anni ma sin da ragazzo ha avuto la passione per la foto, passione che ha poi trasferito per l'audiovisivo e lo ha portato, dal 2010 a oggi, ha realizzare 16 documentari su storia e tradizioni di Mirabella.
I suoi documentari si rivolgono soprattutto agli emigrati mirabellesi che vivono all'estero e desiderano conoscere il paese che spesso non hanno possibilità di visitare a causa della distanza.

Erano presenti l'assessore Bonura, il vicesindaco di Raddusa ins.Schilirò, il sindaco di Aidone Enzo Lacchiana, il presidente della Fidapa di Piazza Armerina prof.ssa Messina, la Pro Loco di San Michele di Ganzaria, la dott.ssa Polizzi presidente del Centro Culturale Siculo-Tedesco.

Uno speciale riconoscimento a Daniele Cremona di Avpc Imakara (che ha ricordato l'inaugurazione di una mostra fotografica a tema sulla Mirabella del passato, 250 foto circa che saranno visibili al Palazzo Biscari dal 16 al 30 agosto) e Daniele Aranzulla dell'associazione Makari-Io che hanno aiutato nell'allestimento dell'inaugurazione e dato un prezioso supporto all'iniziativa.

Oggi, in occasione del 70°anniversario della bomba atomica in Giappone, è stata di nuovo riallestita la mostra fotografica su Hiroshima e Nagasaki che fu curata dall'associazione SCI (Servizio Civile Internazionale) nel 2012, 30 pannelli fotografici realizzati dal Museo della Pace di Hiroshima.

Si invita caldamente il pubblico a visitare il Museo del Tombolo di Mirabella e poter apprezzare il merletto e la ceramica in occasione della mostra 'Pizzi e pezzi d'arte' (aperta sino al 31 agosto) che rappresenta un interessante appuntamento culturale estivo da non perdere. Rosario Scollo