Mineo: operazione verità!

  • di Redazione Il Solidale
  • 18 giu 2015
  • CRONACA

Mineo: operazione verità!

Testo del comunicato stampa del capogruppo di "Uniti per Mineo" Giuseppe Biazzo

Tralasciamo gli sproloqui sul consorzio dei comuni che amministra il CARA di c.da Cucinella, dal quale il Comune di Mineo non sarebbe mai potuto uscire con il semplice voto del consiglio comunale, fino alla scadenza della convenzione tra lo stesso consorzio pubblico e la prefettura di Catania, così come previsto dallo statuto consortile. Infatti il Sindaco Anna Aloisi ha voluto lo scioglimento del consorzio che rimane l’unico atto utile a liberare il comune di Mineo dal vincolo dell’adesione al consorzio! Quindi di fronte a un voto politico, del tutto inutile sul piano tecnico, abbiamo deciso di astenerci per non essere coinvolti nell’ennesima azione ridicola e demagogica dell’opposizione consiliare!
Ma ciò che appare veramente vergognosa è l’azione persecutoria verso la cooperazione sociale, alla quale l’ente locale ha utilmente fatto ricorso – così come accade in tanti altri comuni italiani, in ultimo nel ben più noto comune di Catania – non per favorire qualche soggetto imprenditoriale ma solo per offrire un’opportunità di inserimento lavorativo ai soggetti svantaggiati.
L’opposizione consiliare, nella foga distruttiva che l’anima in questo particolare momento di tensione, ha adottato un atto del tutto strampalato con il quale prova a togliere un reddito a quei disoccupati che l’ente locale non riesce ad aiutare, per mancanza di risorse, con le tradizionali forme dell’assistenza economica e che invece prova a sostenere con il lavoro nelle cooperative sociali!
Per il resto, non solo non si toglie nessun privilegio a questa forma di impresa, ma il consiglio comunale la va a discriminare con un atto palesemente illegittimo, stante che la soglia massima di affidamento di lavori è fissata per legge in euro 40.000,00 per tutte le imprese e la previsione del consiglio comunale di ridurla a 10.000,00, per le sole cooperative sociali, contrasta in maniera evidente con la norma!
Infine, leggiamo in un comunicato dell’opposizione consiliare che si continua ad insinuare, così come già accaduto in consiglio comunale, che la nostra azione è influenzata dall’interesse di alcune cooperative sociali. Per protesta abbiamo abbandonato l’aula nel corso della scorsa seduta consiliare ed ora proseguiremo a manifestare il nostro fastidio querelando l’estensore materiale del comunicato, al quale fino ad oggi abbiamo concesso le attenuanti derivanti dalla sua condizione di disagio personele, ma che ora ha comunque passato il limite!