Caltagirone, LA NOTTE DEI LAVORATORI DEL CARA DI MINEO: “VOGLIAMO LE GIUSTE RISPOSTE”
- di Redazione Il Solidale
- 8 ott 2018
- CRONACA
 
 Poca chiarezza, troppa fretta, tanta rabbia. Hanno passato tutta la notte al municipio di Caltagirone i lavoratori del cara di mineo che voglio farsi sentire occupando simbolicamente l’androne del comune. I manifestanti, sono circa 170 coloro che hanno perso il loro posto di lavoro a seguito del cambiamento di appalto nella gestione del cara di Mineo, il centro di accoglienza più grande d’Europa. Il bando, oggetto di inchieste giudiziarie, è stato trasformato dalla prefettura di Catania in una gara d'appalto suddivisa in quattro lotti., ma solo per due è stata prevista l'assunzione di altro personale: il primo e il terzo, ovvero l'assistenza amministrativa e sanitaria e quello delle pulizie. Amarezza e frustrazione dei tanti giovani che si affacciavano al loro futuro garantendo i loro diritti e abbandonando l’idea di una emigrazione, fenomeno fortemente presente nel sud Italia e in particolar modo in Sicilia. Ma adesso è solo la mancanza di motivazione che attanaglia il cuore di questa gente. Lo scopo e l’obiettivo dell’occupazione rivendicare il diritto al lavoro, avere le giuste e opportune risposte che sono mancate nel corso del breve tempo.
Francesco Bunetto
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