PSR Sicilia misura 4.4.C, Finanziamenti per valorizzare le zone ad alto valore naturalistico ed ambientale in Sicilia

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 dic 2018
  • CRONACA

PSR Sicilia misura 4.4.C, Finanziamenti per valorizzare le zone ad alto valore naturalistico ed ambientale in Sicilia

Il bando verrà a breve pubblicato pertanto non si conosce ancora il termine di presentazione delle domande.

Possono presentare domanda:

  • agricoltori singoli e associati;
  • associazioni temporanee di scopo, ATS, costituite tra agricoltori edi enti gestori del territorio;
  • altri Enti gestori del territorio, pubblici e privati, che hanno la disponibilità di terreni ricadenti nelle aree di localizzazione degli interventi.

L'azione 4.4.C è prevista una dotazione finanziaria totale di €30.000.000,00 e si applica nelle superfici di aziende agricole localizzate nei seguenti ambiti di territorio regionale:

  • Aree Natura 2000, di cui alle Direttive 92/43/CEE “Habitat” (SIC) e 2009/147/CE “Uccelli” (ZPS);
  • Parchi e Riserve regionali;
  • Corridoi ecologici individuati nella cartografia allegata al Decreto del Dipartimento Regionale Territorio e Ambiente
  • Aree contigue ai corridoi ecologici, tutelate dalla norma nazionale in materia di paesaggio 
  • Aree a rischio erosione (Carta Regionale dell'erosione reale); 
  • Aree sensibili alla desertificazione (Carta della sensibilità alla desertificazione in Sicilia);
  • Zone ad alta vulnerabilità ,Aree sensibili, individuate come sensibili dal Piano Regionale di tutela delle Acque e Aree limitrofe ai corpi idrici.

“Interventi per la conservazione della biodiversità e per la valorizzazione del territorio” e prevede che siano amessi a finanziamento:

  1. investimenti di recupero, creazione e ripristino di biotopi, habitat naturali e naturalistici terrestri, acquatici e ripariali mediante interventi di rinaturalizzazione e antierosivi.
  2. investimenti finalizzati alla sosta della fauna stanziale e migratoria, creazione di siti di nidificazione della fauna selvatica, formazioni vegetaliripariali autoctone.
  3. strutture funzionali alla diffusione della fauna selvatica come manufatti indirizzati al riparo delle specie selvatiche vertebrate ed invertebrate o passaggi sicuri per la fauna In tutte le superfici aziendali
  4. investimenti di ingegneria naturalistica, necessari per motivi ambientali
  5. creazione di boschetti, macchia mediterranea
  6. impianto di fasce di vegetazione, comprese le siepi, costituite da essenze autoctone o storicamente presenti nei territori interessati finalizzate alla conservazione, salvaguardia e crescita della biodiversità
  7. conservazione di alberi isolati o in filare
  8. ripristino di zone umide, bivieri, laghetti e stagni

Il secondo ambito di intervento è “Interventi di valorizzazione per la pubblica utilità” che prevede investimenti per realizzare dei percorsi didattico-naturalistici attraverso la costruzione o il ripristino di sentieri, stazioni informative, segnaletica e cartellonistica, punti di approvvigionamento di acqua e di luoghi di sosta per i fruitori, punti di osservazione di specie animali e vegetali (bird watching) 

Redazione