ROMA - Senato della Repubblica - In occasione della “Giornata del ricordo dei Caduti civili e militari nelle Missioni Internazionali per la pace” presso il SENATO DELLA REPUBBLICA nella Sala dell’ Istituto di Santa Maria in Aquiro si è tenuta, il giorno 11 Novembre scorso, una conferenza dal titolo “I concetti di dovere, valore e merito nella società attuale. Omaggio agli uomini e alle donne in uniforme“. L’importante evento è stato tenuto a battesimo dal Cavaliere. Ufficiale Prof. Dott. Francesco Frazzetta, raddusano doc, che da svariati anni è il presidente nazionale dell’A.N.I.O.M.R.I.D. (Associazione Nazionale Insigniti Ordine al merito della repubblica Italiana e Decorati) ed è stato promosso su iniziativa congiunta del Sen. Gianfranco Rufa, del Cav. Andrea Marini Sera, Direttore dell’ Ente di Formazione Ricerca e Studi sulla Pace Jus et Pax “S. e M.Sera” e Delegato Regionale Lazio dell’ Associazione Nazionale Insigniti Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati. A moderare la conferenza, che ha visto la partecipazione di relatori qualificati, è stato il Giornalista Ettore Guastalla della RAI. Dopo i saluti iniziali e la commemorazione delle vittime dell’ Eccidio di Kindu (Congo belga ) dell’ 11 settembre 1961  e dell’ attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, gli attori Danilo Rovani e Denise Capuano si sono esibiti interpretando un estratto del Quadro Quinto dei Dieci Comandamenti di Raffaele Viviani. I lavori della conferenza hanno avuto inizio, dopo un breve intervento dell’ On. Elisabetta Trenta, già Ministro della Difesa, con la relazione del 1° Mar.llo Adolfo Parente dell’ Ordinariato Militare per l’Italia, alla quale hanno fatto seguito, nell’ordine, quelle del Col. Carlo Calcagni Ruolo d’ Onore dell’Esercito Italiano, del Ten.Col. Gianfranco Paglia e del Gen.D. Alessandro Veltri del Commissariato Onoranze Caduti in guerra. Dopo la conclusione degli interventi, il Dott. Francesco Frazzetta, ha omaggiato i relatori, il moderatore e gli organizzatori con il gagliardetto dell’ Associazione da lui presieduta a livello nazionale. La parte finale dei lavori è stata riservata al dibattito che ha registrato i toccanti interventi di ben due Ufficiali dell’ Esercito, che hanno voluto conservare l’anonimato, entrambi tragicamente segnati da eventi legati alle missioni internazionali di pace, uno perdendo l’uso delle gambe nella Battaglia del pastificio (Mogadiscio, Somalia, 2 luglio 1993 ) e l’altro ammalatosi nel 1996 in Bosnia- Erzegovina mentre recuperava feriti e morti come primo pilota elicotterista.   Francesco Grassia