A Raddusa, camionista paternese mette in salvo nonno e nipoti, con l'auto intrappolati dal fango
- di Redazione Il Solidale
- 27 nov 2019
- CRONACA

RADDUSA – Dopo avere superato indenne, anche se tra mille difficoltà, le numerose trappole tese dalle piogge di questi ultimi giorni sulla strada provinciale 20/III, intese come fango, detriti e frane varie, un automobilista raddusano, che ha chiesto di non essere nominato, è rimasto con la sua vettura intrappolato nel pantano generatosi dallo straripamento del fiume Dittaino a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Raddusa. A bordo della macchina c’erano con lui due dei suoi nipotini che stava accompagnando in una cittadina dell’ennese (Agira o Catenanuova). Intendeva raggiungere l’autostrada A19 Pa-Ct nonostante il maltempo e le condizioni proibitive della Sp 20/III. Si è dovuto arrendere quando la sua vettura è stata bloccata nella piena del fiume di acqua causata dallo straripamento del Dittaino. La forza della piena stava per trascinare la vettura a valle e metteva seriamente a rischio l’incolumità delle tre persone a bordo. Ad evitare quella che sicuramente sarebbe stata una vera tragedia è stato il provvidenziale intervento di un autotrasportatore di Paternò che, con il suo camion di grossa portata, si trovava a passare da lì per imboccare, allo svincolo di Agira, l’autostrada che lo avrebbe portato a casa, dopo avere effettuato le consegne in una della aziende della Valle del Dittaino. Quando l’autotrasportatore, richiamato dalle grida di aiuto da parte di uno dei due bambini che si dimenava affacciato dallo sportello, ha notato la macchina in panne nel mezzo della piena e pronta ad essere trascinata a valle, è intervenuto immediatamente. Ha affiancato la macchina; ha dato le opportune istruzioni ai tre malcapitati e, dopo averli fatti salire, uno alla volta, sulla capotta della macchina, li ha recuperati a bordo del suo grosso camion e li ha portati in salvo presso i locali della stazione ferroviaria di Raddusa, distante soltanto alcune centinaia di metri. Dopo lo scampato pericolo grande è stato il sospiro di sollievo del nonno che dei due suoi nipotini che hanno ringraziato sentitamente l’autotrasportatore di Paternò, di nome Antonino La Cava, senza l’intervento del quale non avrebbero potuto salvarsi. Nella foto l’auto in panne e uno dei due bambini che chiede aiuto. Francesco Grassia
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