Regione e Rfi elimineranno in Sicilia 20 passaggi a livello, tra cui pure a Scordia, Militello e Vizzini

  • di Redazione Il Solidale
  • 29 dic 2019
  • CRONACA

Regione e Rfi elimineranno in Sicilia 20 passaggi a livello, tra cui pure a Scordia, Militello e Vizzini

PALERMO - Allo scopo di poter rendere molto più veloci i collegamenti stradali in Sicilia, il Governo della Regione Siciliana, guidata da Nello Musumeci, ha predisposto un piano grazie al quale saranno eliminati ben venti passaggi a livello, sulle linee ferroviarie dell’Isola, che premetteranno conseguentemente di velocizzare ulteriormente i collegamenti viari. I lavori riguarderanno precisamente quattro tratte stradali. Tra Lentini e Gela, saranno eliminati i passaggi a livello con barriere che ci sono nei territori di Scordia, Militello Val di Catania e Vizzini. Sulla vicina linea Canicattini-Ispica verrà eliminato il passaggio a livello che si trova  nel Comune di Vittoria. Poi, sulla Palermo-Messina sarà soppresso pure  l’attraversamento che si trova all’altezza del Comune di Santa Flavia. Infine, si interverrà sulla tra Alcamo e Trapani, dove sono stati previsti ben 14 soppressioni: 10 a Marsala e 4 a Trapani. In merito a tale decisione presa dal Governo della Regione Siciliana -che si è occupata di individuare tutte quelle risorse per dare attuazione concreta al Protocollo d’intesa firmato con Rete ferroviaria italiana- il presidente della Regione Siciliana, nello Musumeci, sottolinea che «si tratta di interventi strutturali che abbiamo ritenuto necessari per più di un motivo. Da una parte verranno migliorati i tempi di percorrenza dei treni sulle tratte interessate, dall’altra si decongestionerà  il traffico veicolare che, in alcuni Comuni, soffre particolarmente proprio per la presenza dei binari nei centri abitati».Gli interventi in questione saranno realizzati grazie a una riprogrammazione dei Fondi comunitari del Po Fesr Sicilia 2014-2020 (Azione 7.3.1.1): l'amministrazione regionale metterà a disposizione 53 milioni di euro e altri 14 milioni di euro li metterà a disposizione la Rfi.   Salvo Cona