Caltagirone: firmato a 66 precari, dopo i 51, il contratto assunzione a tempo indeterminato

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 gen 2020
  • CRONACA

Caltagirone: firmato a 66 precari, dopo i 51, il contratto assunzione a tempo indeterminato

CALTAGIRONE - Dopo 30 anni, è giunto il momento della tanto agognata stabilizzazione per i 66 precari delle categorie C (64) e D (2) in servizio al Comune di Caltagirone che, nel corso di un'assemblea svoltasi nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del Municipio, a conclusione di procedure di selezione per titoli ed esame/colloquio, hanno firmato il contratto a tempo indeterminato e parziale (24 ore settimanali), aggiungendosi così ai 51 loro colleghi delle categorie A (operatori) e B (esecutori) che il 25 giugno dell’anno scorso avevano già scritto la parola fine a decenni di incertezze. I 66 sono così suddivisi: 45 istruttori amministrativi; 10 agenti di polizia municipale; 8 educatrici negli asili nido; un istruttore tecnico e 2 assistenti sociali. “E’ un risultato importante –dichiara il sindaco Gino Ioppolo-, per i lavoratori e per il Comune. L’attesa vissuta, però, è stata troppo lunga. Chiedo scusa a nome di un sistema politico e amministrativo che ha fatto maturare e qualche volta invecchiare i giovani di ieri”. “Si chiude il ciclo di stabilizzazioni –sottolinea l’assessore comunale al Personale, Luca Distefano-, che rappresenta un traguardo significativo per tante famiglie”. Il presidente del Consiglio comunale di Caltagirone, Massimo Alparone, evidenzia “il concorso dell’assise cittadina nel raggiungimento dell’atteso risultato”. A esprimere soddisfazione è anche il segretario generale Carolina Ferro, che rimarca come le avvenute stabilizzazioni siano il “frutto di una procedura (la selezione per titoli ed esame/colloquio) corretta e di assoluta garanzia”.   Salvo Cona