Sospeso a Caltagirone il mercato del sabato, per “rifiuti abbandonati e mancato rispetto regole da parte di molti ambulanti”

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 feb 2020
  • CRONACA

Sospeso a Caltagirone il mercato del sabato, per “rifiuti abbandonati e mancato rispetto regole da parte di molti ambulanti”

CALTAGIRONE - Sospeso il mercato settimanale che si svolge il sabato in viale Autonomia, in piazza Falcone e Borsellino e lungo parte del viale Europa, a causa del “mancato rispetto delle regole da parte di molti ambulanti, a partire dall’indicazione di lasciare lo spazio mercatale entro le 14 che non viene osservata, e rifiuti abbandonati in maniera indiscriminata che creano scenari indecorosi anche nelle aree e vie circostanti e comportano costi aggiuntivi per la raccolta, che finiscono col gravare su tutti i cittadini”. Con queste motivazioni riportate in un'apposita ordinanza, l’Amministrazione comunale di Caltagirone fa sapere che “la ditta incaricata di gestire il servizio di igiene ambientale e di occuparsi della raccolta dei rifiuti, ha più volte segnalato che la maggior parte degli operatori commerciali del mercato non adempie alle regole (differenziazione e collocazione in sacchi trasparenti), determinando non solo la dispersione dei rifiuti prodotti dagli stessi in tutta l’area del mercato e anche nelle vie vicine, ma causando anche un diffuso stato di degrado ambientale, oltre che un aggravio di spesa derivante dalla necessità di effettuare più ore di lavoro per la raccolta. Inoltre lo smontaggio delle postazioni in orario successivo alle 14, rappresenta un pericolo per la sicurezza stradale, provocando situazioni di rischio per gli automobilisti, i pedoni e per gli operatori ecologici, costretti a prestare la propria opera in condizioni di promiscuità, che impedisce loro di operare in piena sicurezza”. Il provvedimento disposto dall’Amministrazione comunale di Caltagirone si richiama, inoltre, “alle numerose attività di sensibilizzazione compiute negli anni attraverso la distribuzione di volantini agli operatori commerciali e ai tanti incontri, formali e informali, tenutisi alla presenza dei rappresentanti di categoria, che però non hanno dato gli esiti sperati”. Infine, il riferimento all’ultimo volantino – l’ennesimo - consegnato agli ambulanti lo scorso 15 febbraio, in cui si informavano  questi ultimi che, nel caso di mancata osservanza delle norme, l’Amministrazione avrebbe sospeso il mercato. Decisione, questa, che adesso è stata presa “viste le ulteriori e gravi violazione delle disposizioni in materia”. In merito alla sospensione del mercato settimanale che si svolge il sabato in viale Autonomia, in piazza Falcone e Borsellino e lungo parte del viale Europa, il sindaco del Comune di Caltagirone, Gino Ioppolo, fa sapere che “è una decisione sofferta e assunta dopo la constatazione che, purtroppo, non c’era altro da fare. Infatti, ogni nostro tentativo di ricondurre al rispetto delle regole molti venditori ambulanti del mercato è, purtroppo, risultato vano... Eppure le abbiamo provate tutte, confidando, purtroppo inutilmente, che la capillare informazione, gli avvisi e i controlli producessero i risultati auspicati. Ma il rispetto dell’ambiente e dell’igiene cittadina deve prevalere. Peraltro la pulizia straordinaria che si rende necessaria a conclusione del mercato incide, per svariate decine di migliaia di euro, sulle casse comunali e, in definitiva, sui cittadini che pagano la Tari. Si pensi –prosegue il sindaco– che la corretta raccolta differenziata ogni sabato varrebbe almeno tre punti nelle percentuali della raccolta differenziata, avvicinando e, con quasi assoluta certezza, facendo superare a Caltagirone la soglia del 65%”. Per l’assessore comunale alle Politiche ecologiche, Francesco Caristia “è un provvedimento drastico, ma inevitabile. Forse soltanto in questo modo ci si potrà convincere che tenere pulite le aree del mercato significa avere concreto rispetto per la città e per il suo decoro, evitandole pure i costi aggiuntivi che derivano dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti”.