MINEO - Per il gruppo consiliare “CambiAmo Mineo” sarebbe paragonabile a uno scandalo quello che starebbe accadendo in paese, riguardo l'affidamento diretto del servizio di mensa scolastica ad una cooperativa sociale, da parte dell'attuale amministrazione municipale a cui “ricorre, rimangiandosi tutte le accuse fatte in precedenza per queste situazioni analoghe”. Lo sostiene Giusy Infantino, capogruppo di “CambiAmo Mineo”, che rincara la dose sostenendo che “la cosa più grave è che questo affidamento avverrebbe in palese violazione del vigente regolamento dei contratti. Infatti, a quanto pare il valore del servizio affidato supererebbe la soglia dei diecimila euro, somma che viene fissata quale limite massimo entro il quale ricorrere alla procedura diretta con questa particolare tipologia di impresa. E come se non bastasse –aggiunge Infantino- l’amministrazione municipale menenina pubblica una gara, certo non con grande celerità, che a quanto sembra si sarebbe conclusa con la selezione di un diverso ente gestore rispetto a quello che sarebbe stato individuato con affidamento diretto. Fra l'altro il prezzo offerto dal nuovo raggruppamento di imprese sembra essere inferiore a quello che sarebbe stato pagato dall'amministrazione comunale all'attuale ente gestore… E malgrado tutto, sembra ancora il servizio di mensa scolastica non viene affidato al nuovo aggiudicatario. In sintesi –conclude il capogruppo di CambiAmo Mineo- non possono non notarsi procedure che sembrerebbero alquanto poco trasparenti, tanto che farebbero ipotizzare un danno erariale. Ma a pagare il prezzo saranno sempre i cittadini!”. In merito a questo articolo, coloro i quali avvertono l'esigenza di dover replicare o intendono chiarire la loro posizione, possono farlo contattandoci. Siamo a loro completa disposizione.  Salvo Cona