Coronavirus: il vescovo della Diocesi calatina sospende feste e processioni fino al 3 aprile

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 mar 2020
  • CRONACA

Coronavirus: il vescovo della Diocesi calatina sospende feste e processioni fino al 3 aprile

CALTAGIRONE - Il vescovo della Diocesi calatina, Calogero Peri, invita i fedeli a sospendere tutte le attività che coinvolgono un significativo numero di persone, in particolare le feste popolari e le processioni fino al prossimo 3 aprile 2020, a seguito del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020, del Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana del 5 marzo 2020 e della Conferenza Episcopale Siciliana dello stesso 5 marzo 2020. Pertanto sono rinviati a data da destinarsi le manifestazioni esterne della Solennità di San Giuseppe e gli appuntamenti previsti per la celebrazione del X Anniversario della mia Ordinazione Episcopale.  Oltre a garantire le celebrazioni eucaristiche feriali e festive d’orario, se lo si ritiene opportuno, al fine di evitare il sovraffollamento, si celebrino altre sante messe. Il vescovo Peri raccomanda inoltre di mantenere aperte in modo prolungato le chiese per permettere ai fedeli di recarsi a pregare anche in altri orari. Tali inviti del vescovo della Diocesi di Caltagirone si aggiunge a tutte quelle indicazioni già date: omissione dello scambio di pace durante la celebrazione eucaristica; per i sacerdoti, l’invito a coprire la specie del Pane eucaristico con la palla e a lavare le mani prima della distribuzione dell’Eucaristia; comunione sulla mano; acquasantiere vuote; sospensione del Catechismo per bambini, ragazzi e giovani e sospensione delle attività ludico-ricreative presso gli oratori. Il vescovo Peri invita “tutti a pregare affinché questa emergenza, quella del Coronavirus, abbia presto fine e tutti possiamo affrontarla con animo forte e sereno. A questo proposito ho preparato una preghiera da diffondere tra i fedeli e da recitare individualmente e dopo la post-communio di ogni celebrazione eucaristica… Di cuore vi benedico".   Salvo Cona