CALTAGIRONE - Sabato 7 marzo riapre il mercato settimanale. A stabilirlo è l’ordinanza del sindaco Gino Ioppolo a seguito dell’incontro tenutosi tra le rappresentanze di categoria e l’Amministrazione comunale, a conclusione del quale è stato assunto l’impegno, da parte degli operatori commerciali, di rispettare quanto disposto dalle norme in materia. L’ordinanza -dove si fa cenno anche al necessario rispetto delle misure di prevenzione igienico-sanitarie previste dal Governo per il contenimento dell’emergenza “Coronavirus”- ripristina temporaneamente l’attività del mercato del sabato, a condizione che le regole riferite al puntuale rispetto degli orari previsti per l’inizio e la fine dell’attività mercatale, nonché sul più corretto smaltimento dei rifiuti prodotti, vengano costantemente osservate dagli operatori del settore, pena l’ulteriore sospensione delle attività mercatali. “Sia chiaro, però, -avvisa il sindaco Ioppolo- che se la pulizia degli spazi e gli orari non saranno rispettati, il mercato verrà sospeso e stavolta non più a tempo determinato. Intanto vogliamo mostrare concreta fiducia nei confronti, degli ambulanti, anche alla luce dei seri proponimenti emersi nell’assemblea di martedì”, dove tutti avevano convenuto sulle intollerabili condizioni in cui, prima del  provvedimento di sospensione, venivano lasciate le aree del mercato (le vie Autonomia ed Europa e la piazza Falcone e Borsellino) a fine mattinata. Dal canto loro, gli operatori commerciali, nel chiedere la riapertura del mercato fin dal prossimo sabato, avevano assunto precisi impegni per il rispetto delle norme in modo da garantire in maniera scrupolosa la raccolta differenziata e una reciproca vigilanza per isolare qualcuno che eventualmente si ostini a non osservare le regole. L’assessore alle Politiche ecologiche del Comune di Caltagirone, Francesco Caristia annuncia che (già a partire da sabato 7 marzo) ci saranno “serrati controlli da parte della Polizia municipale, che vigilerà sul possesso delle autorizzazioni e delle ricevute di pagamento della tassa relativa all’occupazione del suolo pubblico. Si stanno inoltre realizzando le strisce che serviranno a delimitare in maniera netta i singoli posteggi”.   Salvo Cona