Coronavirus: chi esce da casa, nel modello di autocertificazione va indicato pure orario uscita

  • di Redazione Il Solidale
  • 20 mar 2020
  • CRONACA

Coronavirus: chi esce da casa, nel modello di autocertificazione va indicato pure orario uscita

CALTANISSETTA - Coronavirus, chi esce da casa, tra le motivazioni descritte nel modello di autocertificazione deve indicare anche l'orario di uscita. La precisazione arriva ai cittadini dalla Questura di Caltanissetta. I motivi che legittimano gli spostamenti sono: comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Intanto, in questi giorni le pattuglie della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia sono impegnate nei controlli per verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dal Governo per contrastare il diffondersi del coronavirus. Tutto ciò comporta delle rigorose ma necessarie limitazioni alla mobilità, anche all'interno dei Comuni, fino al 3 aprile, necessarie per la tutela della salute di tutti. Chi è costretto a uscire da casa per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, tra le motivazioni descritte nel modello di autocertificazione; che non è stato modificato; dovrà indicare anche l'orario di uscita. A richiesta, il predetto modello dovrà essere esibito alle forze dell'ordine. La collaborazione di tutti i cittadini, anche durante le fasi di controllo, è indispensabile per rendere più snelle le verifiche e non incorrere in sanzioni. Il modello è scaricabile al seguente LINK. Intanto oggi, presso l’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone, oggi è deceduto un uomo di 60 anni che era ricoverato in terapia intensiva con una polmonite interstiziale L’uomo, risultato positivo al test per il Covid-19, aveva fatto ingresso al pretrigae del Pronto Soccorso l’11 marzo scorso ed era  stato ricoverato nel reparto di Malattie Infettive, per poi essere immediatamente trasferito in terapia intensiva, dove le sue condizioni sono apparse subito gravi. Cordoglio è espresso alla famiglia, dalla Direzione aziendale e dal personale tutto che ha preso in carico il paziente.   Salvo Cona