Emergenza Coronavirus. Un po’ di chiarezza sulla Sicurezza alimentare

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 mar 2020
  • CRONACA

Emergenza Coronavirus. Un po’ di chiarezza sulla Sicurezza alimentare

Non ci sono prove che il nuovo Coronavirus possa essere trasmesso dal cibo. Lo afferma l’Autorità Europea per la sicurezza Alimentare (Efsa), attraverso il suo direttore scientifico, Marta Hugas, che spiega: «Le esperienze fatte con precedenti focolai epidemici riconducibili ai coronavirus non evidenziano che si sia verificata trasmissione tramite il consumo di cibi e, al momento, non ci sono prove che il Covid-19 sia diverso dai precedenti coronavirus». Anche la Commissione Europea ha riferito che non sono stati segnalati casi di trasmissione di Covid-19 tramite alimenti e non vi sono prove che i prodotti alimentari rappresentino un rischio per la salute dei cittadini dell’UE in relazione a Covid. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nello specificare che i coronavirus sono sensibili alla cottura e vengono inattivati a 70°C, ha comunque prodotto, in via precauzionale, una serie di raccomandazioni pratiche, di seguito riportate. È altresì importante, come da normali prassi igienico-sanitarie, lavare sempre accuratamente gli alimenti da consumare crudi, quali frutta e verdura.

RACCOMANDAZIONI OMS SICUREZZA ALIMENTARE

  1. evitare il consumo di alimenti crudi o poco cotti di origine animale, quali ad esempio, carne, pesce, uova…
  2. tenere separati gli alimenti cotti e crudi durante la conservazione: in frigorifero la verdura deve restare nel suo cassetto, carne e pesce crudi in contenitori a tenuta e gli alimenti cotti in recipienti coperti;
  3. manipolarli con attenzione per evitare la contaminazione crociata con i alimenti già cotti o da consumare crudi;
  4. usare, dopo la cottura, utensili diversi da quelli impiegati per gli alimenti crudi e di lavare accuratamente le mani prima e dopo la preparazione.