Carabinieri, servizi sociali e autorità giudiziaria fermano abusi sessuali di un uomo sulla figlia della convivente
- di Redazione Il Solidale
- 29 apr 2020
- CRONACA

CATANIA - La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di un catanese di 42 anni, indagato per il reato di abuso sessuale continuato su minore degli anni 14, commesso in qualità di convivente della madre della vittima, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare in carcere eseguita dai Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga. Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno evidenziato come l’uomo avesse posto in essere turpi comportamenti nei confronti della figlia dodicenne della convivente, già da quando quest’ultima aveva l’età di nove anni circa. Purtroppo innumerevoli sono stati gli episodi nei quali l’uomo ha abusato sessualmente della bambina. Lo stato di soggezione e di preoccupazione, peraltro era accresciuto dalla consapevolezza che l’uomo deteneva una pistola. La giovane vittima ha però ritrovato la propria stabilità unitamente al vero padre ed alla sua nuova compagna, alla quale ha rivelato il suo triste passato e quindi alla nonna paterna. Poi, l’attività di indagine compiuta a seguito della denuncia, in perfetta sinergia tra servizi sociali, carabinieri e Autorità giudiziaria, ha consentito di consolidare il quadro probatorio a carico dell’indagato e di richiedere la misura cautelare in carcere concessa dal Gip.
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