E' guarito il Vescovo della Diocesi calatina, Calogero Peri. Dimesso oggi, è in convalescenza

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 mag 2020
  • CRONACA

E' guarito il Vescovo della Diocesi calatina, Calogero Peri. Dimesso oggi, è in convalescenza

CALTAGIRONE - Il vescovo della Diocesi di Caltagirone, Calogero Peri, è guarito dal Coronavirus. E già da oggi inizierà un tempo di convalescenza, per tornare poi pienamente al suo servizio  pastorale. La notizia delle sue dimissioni è stata resa nota da don Gianni Zavattieri, vicario generale, che rivolgendosi ai fedekli della Diocesi calatina ha scritto: “Carissimi, apprendiamo con grande gioia che domenica il Vescovo sarà dimesso e tornerà a casa, essendosi concluso il doloroso percorso della sua battaglia contro il Covid-19. Un tempo pieno di sofferenze, angosce e paure che lo hanno provato nel corpo e nell' anima lo hanno anche temprato nello spirito. La gioia di tutta la Comunità è dono per noi e auspicio beneaugurante per quanti, tra i nostri fratelli, stanno ancora vivendo il loro incubo e il loro calvario, insieme ai loro familiari e amici. A noi il compito di restare saldamente a fianco di chi ha bisogno di conforto, aiuto e solidarietà. In questo tempo difficile, che perdura, nonostante i segnali positivi che stiamo sperimentando,ci aiutino a valorizzare saggiamente questa tremenda esperienza. Il prezzo che stiamo pagando è molto severo e pesante, ma la gioia del Signore ancora una volta sia la nostra forza per ribadire l'impegno di credere e fidarci del suo Amore”. Le prime parole del vescovo dimesso dall’ospedale “Gravina”, dove era stato ricoverato lo scorso 2 aprile, richiamano i tanti incontri di questo lungo percorso: Vorrei esprimere la mia gratitudine e la mia riconoscenza veramente a tutti, in modo personale e dicendo grazie direttamente ad ognuno. Mi dispiace di non poter riportare il nome di ciascuno. A partire dagli operatori del 118 con cui sono arrivato in ospedale, alla dottoressa e agli infermieri del pronto soccorso, a chi ha eseguito la tac e poi a ciascuno degli angeli in bianche vesti del reparto Covid-19 dell'ospedale Gravina di Caltagirone. Proprio tutti: iniziando dagli ausiliari, infermieri, operatori sanitari, medici e al direttore medico Salvatore Bonfante. Ad ognuno dico il mio grazie riconoscente e commosso per quello che ha fatto, per come lo ha fatto, e soprattutto per quello che è stato per me in questo mese e per ciascun paziente. Grazie ai miei fratelli vescovi, grazie ai presbiteri, grazie a tutto il popolo santo di Dio di questa Diocesi, e grazie a coloro che, anche da lontano, mi hanno manifestato il loro affetto, mi hanno accompagnato con la loro costante preghiera. Alla fine, ma non per ultimo, voglio dire grazie a Dio per questa malattia, per questo tempo in ospedale, per questa esperienza che, sebbene dura e pesante, mi ha dato tanto. Mi ha dato di tutto! Mi auguro di conservare per sempre questo insegnamento... Porto nel cuore la sofferenza di quanti nel buio e nella solitudine lottano ancora contro questo virus, sapendo cosa si prova e cosa si teme. Accompagno nella fede e con la preghiera quanti non ce l’hanno fatta e sono morti, pure privi di affetto e di conforto..."I vertici dell'ASP di Catania: Maurizio Lanza (direttore generale), Antonino Rapisarda (direttore sanitario), Giuseppe Di Bella (direttore amministrativo) esprimono la loro soddisfazione per la guarigione del vescovo: “Formuliamo i nostri migliori auguri a mons. Peri per la sua guarigione. La comunità calatina, tutti noi, attendevamo questo momento. Le sue parole ci hanno raggiunto anche dal ricovero in Ospedale, illuminando questi giorni. Vogliamo anche ringraziare il dottor Bonfante e tutti gli operatori dell'area Covid del ‘Gravina’ per il loro infaticabile e competente lavoro”, per i quali il vescovo Peri “ha mostrato un modo diverso di vivere la malattia e il tempo della guarigione sempre con il sorriso, l'incoraggiamento per tutti, la pazienza. È stato un paziente modello, la sua compagnia un dono, le sue parole la porta della speranza. Gli auguriamo una buona convalescenza e un buon rientro a casa, sicuri che presto tornerà alla sua missione”.   Salvo Cona