Raddusa: da lunedì 18 maggio, gli uffici postali riaprirebbero di nuovo da lunedì fino a sabato

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 mag 2020
  • CRONACA

Raddusa: da lunedì 18 maggio, gli uffici postali riaprirebbero di nuovo da lunedì fino a sabato

RADDUSA – Dopo le numerose e vibrate proteste rappresentate dai cittadini raddusani nei confronti di Poste Italiane che, per essere sedati, in alcuni casi è stato necessario l’intervento dei vigili urbani, pare che, dalla prossima settimana, la situazione debba ritornare alla normalità con il ripristino degli antichi giorni lavorativi, cioè da Lunedì a Sabato e sempre dalle ore 8,30 alle ore 13,30. L’Ente Poste Italiane era accusato di avere, con una decisione più che discutibile, chiuso, anche se parzialmente, il proprio ufficio di Raddusa tenendolo accessibile al pubblico soltanto tre giorni alla settimana (martedì, giovedì e sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30). Tale situazione, adottata nel mese di marzo scorso, aveva creato una svariata serie di problemi, prima ai cittadini virtuosi che non riuscivano a pagare le bollette alla naturale scadenza, e poi anche ai pensionati che non riescivano a ritirare la loro pensione nei giorni stabiliti dalla legge. La fila che, nel rispetto dei vari decreti emanati dal Governo a causa del Coronavirus, si formava nel piazzale esterno dell’unico ufficio di Raddusa era sempre chilometrica e di conseguenza, nell’arco dell’orario stabilito, non tutti i cittadini venivano serviti e quindi erano costretti a ritornare nel prossimo giorno di apertura ed a rifare il turno aspettando all’impiedi nello spazio antistante l’ingresso in attesa della chiamata del proprio numero. Quando poi a tutto questo si aggiungeva il fatto che l’apparecchio del postamat, ubicato all’esterno dell’ufficio, a volte era malfunzionante o sprovvisto di soldi, la situazione diventava insopportabile e i cittadini, impossibilitati a prelevare i soldi anche dal proprio conto, andavano letteralmente su tutte le furie e protestavano con veemenza. Vista la drammaticità della situazione venutasi a creare l’Ufficio della Polizia Municipale a firma degli Ispettori Sirna Aldo e Bruno Pietro, hanno inviato, il 29 aprile scorso, al Capo Servizio di Poste Italiane (e pc alla Stazione Carabinieri di Raddusa) una nota con la quale segnalavano gli assembramenti degli utenti che, nei tre giorni di apertura, attendevano il proprio turno all’esterno dell’ufficio postale, e le vibrate proteste degli stessi utenti che, per essere sedate, in alcune occasioni è stato necessario l’intervento di essi stessi e dell’Arma dei Carabinieri, chiedendo all’uopo il ritorno alla normalità con l’apertura dell’ufficio nei giorni da Lunedì a Sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30. A sua volta pure il sindaco prof. Giovanni Allegra ha inviato, in data 13 maggio, una nota di identica portata al dott. Giuseppe Catalfo, dirigente di Poste Italiane, il quale, telefonicamente, ha assicurato al primo cittadino che, dal 18 maggio prossimo, l’Ufficio Postale di Raddusa tornerà ad essere fruibile come prima, cioè per sei giorni alla settimana.   Francesco Grassia