A Niscemi cibo "solidale" ai camici bianchi in corsia, eroi del nostro tempo

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 giu 2020
  • SOCIALE

A Niscemi cibo "solidale" ai camici bianchi in corsia, eroi del nostro tempo

NISCEMI - La Comunità alloggio Led che ospita disabili psichici, di cui Filippo Toscano è amministratore legale e la dottoressa Larissa Rizzo direttore tecnico, la Condotta “Slow Food - Terre del Maroglio” di cui è presidente Pino Stimolo, hanno promosso ed attuato un’iniziativa di solidarietà rivolta ai camici bianchi dell’ospedale “Suor Cecilia Basarocco” di Niscemi, poiché nell’ambito dell’emergenza sanitaria del Coronavirus, sia nelle corsie ospedaliere attraverso l’istituzione del Pre-Triage nella struttura che al Centro tamponi della città, continuano ad esercitare la professione con impegno costante e spirito di abnegazione. La Comunità Led e Slow food, hanno infatti preparato e distribuito ai medici, agli  infermieri, ai tecnici, agli operatori socio sanitari, al personale ausiliario ed amministrativo  dell' Ospedale "Suor Cecilia Basarocco", un pranzo ed una cena. Ciò come segno di riconoscenza e gratitudine verso tutti i camici bianchi per il loro impegno nell’emergenza sanitaria del Covid-19 e che con un alto senso del dovere e malgrado esposti a rischi di contagio, continuano a svolgere le loro professioni mediche ed infermieristiche come una vera e propria missione a tutela della vita e della salute dei cittadini. Un omaggio che la Comunità Led e la Condotta Slow food ha reso ai camici bianchi dell'ospedale di Niscemi di Niscemi con la preparazione e distribuzione di  circa 100 pasti completi, costituiti da cibo buono e genuino così come previsto dai principi che caratterizzano Slow food. “L'iniziativa”, spiegano in una nota congiunta la Comunità alloggio Led e la Condotta “Slow food – terre del Maroglio”,  ha avuto lo scopo di trasmettere alla collettività un messaggio di valorizzazione e di riconoscimento sull’importanza e l’alto valore che costituiscono le professioni sanitarie con l’essere sempre al servizio con lo svolgimento di attività di prevenzione e cura della salute  e salvaguardia della vita dei cittadini”. L'iniziativa attuata dalla Comunità Led e Slow food è parte integrante dei progetti che hanno elaborato insieme e che hanno come obiettivo la diffusione della cultura solidale volta all'emancipazione della coscienza sociale e civile.   Alberto Drago