Caltagirone. Fai e Intesa San Paolo restaurano cappella San Francesco, Chiesa S.Bonaventura

  • di Redazione Il Solidale
  • 21 lug 2020
  • CRONACA

Caltagirone. Fai e Intesa San Paolo restaurano cappella San Francesco, Chiesa S.Bonaventura

CALTAGIRONE - Al via i lavori di restauro della Cappella di San Francesco all’interno del complesso monumentale di San Bonaventura di Caltagirone che il F.A.I. e Intesa Sanpaolo sostengono con il contributo di 25.000 euro assegnato nell’ambito dell’iniziativa “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. Ciò, grazie all’impegno del “Comitato per San Bonaventura”, sostenuto dalla Diocesi di Caltagirone, che ha raccolto i voti creando una sinergia con l’amministrazione comunale e diverse realtà cittadine: ben 17.558 persone hanno votato la Chiesa di San Bonaventura al nono Censimento denominato "I Luoghi del Cuore" facendole ottenere la 21ª posizione nella classifica nazionale e la 2ª posizione nella classifica regionale. Questa straordinaria partecipazione, scaturita dal desiderio comune di contribuire fattivamente al sostegno di San Bonaventura, ha permesso alla Parrocchia di San Giacomo e quindi la Diocesi di Caltagirone di partecipare al bando che il F.A.I. lancia dopo ogni edizione del censimento, presentando il progetto di restauro della Cappella di San Francesco, valutato poi idoneo e finanziato con un contributo di 25.000 euromesso a disposizione da F.A.I. e Intesa Sanpaolo. Il complesso monumentale di San Bonaventura è costituito dalla chiesa, dal convento associato e dalle cripte. Edificato fra il 1631 e il 1650, venne ricostruito a seguito del terremoto del 1693. La chiesa, nonostante l’alto valore artistico, è stata per molti anni chiusa alla fruizione pubblica e pertanto molti caltagironesi ne ignorano le bellezze. Il convento, trasformato in casa circondariale a seguito della legge del 1866 che soppresse le corporazioni religiose, rientra tra le proprietà del Demanio pubblico, ma versa in stato di abbandono e di degrado. L’intervento, reso possibile grazie al contributo “I Luoghi del Cuore”, interessa la cappella di San Francesco. Questa cappella, costruita dalla famiglia Gravina Interlandi, si apre sulla navata centrale e comunica con la precedente e la successiva attraverso aperture ad arco. È affrescata con effetto trompe l’oeil che riproduce una fastosa macchinetta d’altare marmorea, completata nella parte basamentale da un altare costruito in marmi policromi. Il restauro della cappella di San Francesco, già affidato al restauratore Angelo Mangiavillano che ne ha curato il progetto già autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania, costituirà l’avvio decisivo per il recupero dell’intero complesso monumentale che restituirà questo luogo di fede, di arte e di cultura alla città e al territorio.   Salvo Cona

Contestualmente a questo intervento sostenuto dal contributo di FAI e Intesa Sanpaolo, sono già iniziati anche ulteriori lavori di recupero della chiesa di San Bonaventura da realizzarsi con i fondi provenienti dall’8xmille della Chiesa Cattolica Italiana e compartecipati dalla Diocesi di Caltagirone. L’intervento complessivo, già finanziato con decreto della Conferenza Episcopale Italiana, riguarderà il restauro delle coperture dell’edificio di culto, il recupero della sagrestia, del saloncino superiore e degli ambienti adiacenti siti sulla fiancata destra della chiesa. Inoltre sarà realizzato un nuovo impianto elettrico della chiesa in sostituzione di quello esistente ormai fatiscente e obsoleto. Questi interventi consentiranno pertanto la riapertura al culto della chiesa e la pubblica fruizione della stessa, per restituire alla nostra città un gioiello di inestimabile valore.