"CambiAmo Mineo" chiede più "sicurezza" nelle campagne e l'intervento delle istituzioni
- di Redazione Il Solidale
- 24 ago 2020
- CRONACA

MINEO - Il Movimento civico “CambiAmo Mineo” –attraverso il proprio gruppo consiliare composto da Giusy Infantino, Mariella Simili, Mario Margarone e Alessandro Manzoni- questa mattina ha diffuso un proprio comunicato stampa, per accendere i riflettori sulla "preoccupante situazione che ormai da diversi mesi imperversa nelle campagne menenine, dove un cittadino extracomunitario, munito di un grosso coltello da cucina dotato di un lama di oltre 30 centimetri, impedirebbe a decine di agricoltori di recarsi liberamente presso i propri fondi agricoli". Sulla scorta di ciò, i quattro consiglieri comunali menenini, "a prescindere da tutte le azioni poste in essere, anche di natura giudiziaria" sottolineano che "a oggi il problema persiste e sta esasperando gli agricoltori, divenute purtroppo vittime di questo grave fenomeno di 'bullismo delle campagne' che desta certamente preoccupazione". Poi, rivolgendo la propria attenzione verso il primo cittadino di Mineo, Infantino, Simili, Margarone e Manzoni evidenziano che "sui social media si legge che lo stesso abbia intrapreso più iniziative, anche interessando S.E. il Prefetto di Catania. Ma se questi sono i risultati... dato che nulla si muove, a sostegno delle legittime istanze degli agricoltori il gruppo consiliare di opposizione 'CambiAmo Mineo' ha deciso di presentare la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale, proponendo una specifica mozione sulla quale chiederà il voto unanime del civico consesso menenino. Nella mozione -fanno sapere i quattro consiglieri comunali di CambiAmo Mineo- si chiede di affrontare il problema sul piano sociale e se è il caso, anche sanitario, ma nel contempo pretendere la giusta attenzione dalle istituzioni governative. E anche se può apparire eccessiva come richiesta, data l’attuale mancanza di risposte al preoccupante problema, chiediamo a S.E. il Prefetto di Catania di convocare una seduta del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza dedicata al 'tema Mineo'. Inoltre, fino a quando il problema non sarà risolto -annunciano i consiglieri comunali Giusy Infantino, Mariella Simili, Mario Margarone e Alessandro Manzoni- si chiede al sindaco di Mineo di attivare una vigilanza privata delle campagne interessate o quantomeno un pattugliamento dedicato da parte della Polizia municipale menenina, perchè servono fatti concreti, considerato che le chiacchiere consumatesi fino ad oggi non sono state utili a nulla! E poi... di fronte a un problema di questa natura... chi ha la responsabilità di tutelare i propri cittadini e il compito di sostenere gli agricoltori di Mineo -asseriscono i quattro consiglieri comunali- è proprio il primo cittadino che, perarltro, nella fase post CARA avrebbe dovuto pretendere un maggiore controllo della zona, per scongiurare anche il rischio che qualche immigrato potesse occupare abusivamente i fabbricati rurali limitrofi alla contrada Cucinella". Salvo Cona