Test a personale scuole: da oggi attivi 5 punti accoglienza per screening sierologico Covid-19

  • di Redazione Il Solidale
  • 9 set 2020
  • CRONACA

Test a personale scuole: da oggi attivi 5 punti accoglienza per screening sierologico Covid-19

CATANIA – Da oggi sono attivi i 5 punti di accoglienza per eseguire su tutto il territorio provinciale i test sierologici al personale delle scuole, allo scopo di potenziare la rete aziendale a supporto della campagna di screening per Covid-19, dedicata agli operatori delle scuole in vista dell’avvio dell’anno scolastico. La campagna di screening volontario si rivolge a una platea di operatori formata da personale docente e non docente dei nidi, delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria (statali, non statali, private e paritarie). I punti di accoglienza sono operativi da lunedì a venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00. I 5 punti di accoglienza sono i seguenti: CALTAGIRONE (Palazzetto dello Sport, in viale Autonomia) per gli operatori delle scuole di: Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini; CATANIA (ex deposito AMT, in via Plebiscito 747) per gli operatori delle scuole di: Catania, Gravina di Catania, Mascalucia, San Pietro Clarenza, San Giovanni La Punta, San Gregorio, Sant’Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo; ACIREALE (Sala “Pinella Musumeci”, in piazza Indirizzo) per gli operatori delle scuole di: Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Giarre, Mascali, Pedara, Riposto, Santa Venerina, Trecastagni, Valverde, Viagrande; PATERNÒ (Palazzetto dello Sport) per gli operatori delle scuole di: Paternò, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Nicolosi, Ragalna, Santa Maria di Licodia; RANDAZZO (ex Presidio Ospedaliero) per gli operatori delle scuole di: Randazzo, Bronte, Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di Sicilia, Linguaglossa, Maletto, Maniace, Milo, Piedimonte Etneo, Sant’Alfio, Zafferana Etnea. Sono stati già effettuati oltre 2.000 test sierologici e si registra un costante aumento delle adesioni. A Catania sono stati già eseguiti i test per gli operatori del Liceo Scientifico “Principe Umberto”, del Liceo Classico “Cutelli”, del Liceo Statale “Lombardo Radice”, dell’Istituto “Eredia-Deodato-Fermi-Alberghiero”. Mentre sono stati calendarizzati i test per gli operatori dell’Istituto Comprensivo “Pizzigoni” e del Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, sono già diversi gli Istituti che hanno chiesto di poter organizzare la somministrazione dei test presso le loro sedi, nel rispetto delle norme anti-Covid, delle misure di sicurezza e igiene previste per legge, nonché delle condizioni logistiche idonee a gestire un cospicuo afflusso di personale. La settimana scorsa è stata pubblicata sul sito web aspct.it, al seguente link: https://www.aspct.it/coronavirus/20200831-test-sierologici/allegato_test_sierologici.pdf -, la procedura predisposta dal Dipartimento per le Attività territoriali dell’Asp di Catania, diretto da Franco Luca, al fine di fornire agli operatori della scuola le informazioni necessarie, la modulistica e i percorsi da seguire per la prenotazione dei test presso i Distretti sanitari o i punti di accoglienza e garantire, al contempo, il rispetto delle norme anticontagio nonché l’ordinato svolgimento delle operazioni. Franco Luca, che dirige il Dipartimento per le Attività territoriali dell’Asp di Catania, invita “gli operatori della scuola ad aderirvi con convinzione. Ringrazio i dirigenti scolastici per il grande impegno profuso e per la rinnovata disponibilità a sostenere ancora questa attività”. Il commissario per l’emergenza Covid all’Asp di Catania, Pino Liberti, invece ringrazia i sindaci dei Comuni coinvolti per la grande disponibilità e il management dell’Asp che non ha lesinato risorse e supporti. Ringrazio altresì il dottore Luca, i direttori dei Distretti sanitari e i riferimenti delle macroaree per il grande sforzo organizzativo profuso”.   Salvo Cona