Catania si fa Europa. Progetto finanziato da FAMI: integrazione e formazione per costruire nuovi approcci

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 set 2020
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Catania si fa Europa. Progetto finanziato da FAMI: integrazione e formazione per costruire nuovi approcci

CATANIA - "Siamo molto orgogliosi di ospitare e promuovere nella nostra città un progetto che fa dell’inclusione uno strumento fondamentale di sviluppo". A dichiararlo è l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania, Giuseppe Lombardo (nel riquadro della foto), facendo riferimento alla prima fase del progetto CA.T.A.N.I.A – Capacitybuilding Temi e Approcci nuovi per l’Integrazione e l’Accoglienzafinanziato dal FAMI (Fondo Asilo, Migrazioni e Integrazione),che dal 9 novembre riunirà in un’agorà fatta di formazione e confronto, operatori del Comune di Catania, della Prefettura, Questura, dell’ASP e delle Aziende Ospedaliere, del Comando dei Carabinieri, del Centro per l’Impiego, delle Case Circondariali, dell’Istituto Penale per i Minorenni, dell’UDEPE e dell’USSM, del Centro per l’Istruzione degli Adulti e del Tribunale per i Minorenni. Cinquecento ore di formazione, 10 corsi e un progetto europeo che guarda Catania come una città innovativa in cui sperimentare nuovi approcci e metodi operativi per accogliere e includere. Più di 160 operatori si confronteranno con i maggiori esperti italiani ed europei su numerose tematiche legate all’accoglienza. Dal tema giuridico-normativo a quello geopolitico, dalla dimensione socio-culturale a quella sanitaria, il progetto punta a rafforzare non soltanto il sistema di accoglienza, garantendo maggiore qualità ed efficienza ai servizi pubblici per l’immigrazione, ma anche a creare dei percorsi virtuosi che guardano alle migrazioni come un’occasione di crescita per i territori e le comunità. Il progetto promosso dal Comune di Catania è realizzato con il contributo delle Organizzazioni Non Profit e del volontariato sociale del territorio: Consorzio Il Nido, Consorzio Sol.Co., cooperativa sociale Prospettiva, Associazione Eris e le cooperative sociali Fenice e Marinella Garcia. Per l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catania, Giuseppe Lombardo"è importante, specie in questo tempo, offrire agli operatori delle amministrazioni pubbliche e a coloro i quali svolgono quotidianamente un lavoro di accoglienza, un percorso formativo di qualità che permetta di continuare ad accogliere in sicurezza. Catania si conferma uno dei principali punti di accesso del Mediterraneo all’Europa, ospitando la più alta presenza di stranieri residenti in Sicilia, questa fotografia ci spinge a rafforzare sinergie reali con le realtà sociali che operano sul territorio per garantire operatività ed efficienza al nostro sistema di inclusione". Per conoscere le modalità di accesso al percorso formativo e ricevere tutte le info catania.capacitybuilding@comune.catania.it   Salvo Cona