Costituito a Enna l'Osservatorio socio-politico C.E.Si. - Ufficio regionale per i Problemi sociali

  • di Redazione Il Solidale
  • 21 set 2020
  • SOCIALE

Costituito a Enna l'Osservatorio socio-politico C.E.Si. - Ufficio regionale per i Problemi sociali

E’ stato costituito l’Osservatorio socio-politico della C.E.Si. - Ufficio regionale per i Problemi sociali. L’iniziativa nasce nell’ambito delle attività svolte dalla Commissione dell’Ufficio regionale per i Problemi Sociali, il Lavoro, la Giustizia, la Pace e la Salvaguardia del Creato della C.E.Si. L’Osservatorio, costituitosi in occasione di un incontro svoltosi a Enna il 15 settembre, è composto da un rappresentante per Diocesi nominato da ciascun vescovo, da un rappresentante della Consulta regionale per le Aggregazioni laicali e da uno del Progetto Policoro, e si pone come “think tank”, come “fucina di pensiero” e di analisi del mondo cattolico su temi sociali, politici, economici alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa, teso all’elaborazione di proposte concrete per la soluzione di criticità e problemi individuati sul territorio regionale. Il vescovo delegato dalla C.E.Si., mons. Giuseppe Marciante, ha introdotto e presieduto i lavori dell’Ufficio regionale C.E.Si. per i Problemi sociali e il Lavoro, diretto da don Sergio Siracusano, i cui delegati si sono confrontati su regolamento, natura, funzioni e obiettivi dell’Osservatorio. I componenti dell’Osservatorio si riuniranno periodicamente in presenza o a distanza e si concentreranno, secondo le proprie competenze e specializzazioni, su quattro aree di lavoro individuate: economica, politica, sociale, della custodia del Creato. Nel corso dello stesso incontro sono stati nominati il Coordinatore dell’osservatorio (Renato Meli, sociologo e direttore PSL della Diocesi di Ragusa) e il segretario (Salvo Emanuele Leotta, animatore senior del Progetto Policoro della Diocesi di Acireale). Nel corso dei lavori è stato sottolineato che, fra le altre cose, l’Osservatorio socio-politico della C.E.Si. “ si prefigge di contribuire con competenze alla creazione di un nuovo pensiero socio-politico ancorato ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa; di elaborare progetti concreti e di provare ad avviare processi virtuosi in termini ri-costruzione del legame sociale, di benessere collettivo, di occupazione.Dunque, ad una approfondita fase di osservazione, di ascolto dei territori e di discernimento su dati esistenti, anche mediante la condivisione in rete di informazioni già raccolte dalle Diocesi nelle realtà delle varie comunità, seguirà la “pars costruens”, una fase di esposizione dei dati e di report alla Conferenza Episcopale Siciliana e di proposta su vari temi ed istanze sociali”.    Salvo Cona

X