Agricoltori raddusani danneggiati da una forte grandinata, si rivolgono alle istituzioni

  • di Redazione Il Solidale
  • 30 set 2020
  • CRONACA

Agricoltori raddusani danneggiati da una forte grandinata, si rivolgono alle istituzioni

RADDUSA – Gli agricoltori raddusani, e tra essi in modo particolare gli agrumicoltori e gli olivicoltori, fanno la conta dei danni subiti dalle loro colture a causa della furiosa grandinata abbattutasi l’altro ieri su Raddusa e su tutto il territorio circostante. Quello dell’agricoltura era, fino a ieri l’altro, l’unico settore dell’economia raddusana a non essere stato colpito dalla enorme quantità di danni causati dal famigerato Coronavirus ora però a colpirlo, e pure mortalmente almeno per quest’anno, è giunto Giove Pluvio che, con il temporale accompagnato da una indescrivibile quantità di grandine con chicchi di consistente grossezza, ha spogliato da ogni frutto tutti gli alberi già pronti a produrre la quantità di raccolto sperato dagli agricoltori dopo il faticoso lavoro dagli stessi espletato nel corso dell’anno. Ora gli agrumicoltori e gli olivicoltori raddusani, sono letteralmente in ginocchio e per tutti loro si prospetta un futuro molto nebuloso. “Dopo un anno di duro lavoro e di una considerevole quantità di spese effettuate per la coltivazione assolutamente biologica delle nostre piante –hanno detto alcuni di loro che noi abbiamo incontrato nella sede della locale Associazione Agricoltori– ci apprestavamo a raccogliere i frutti che si prospettavano abbastanza rigogliosi. Adesso invece, dopo la devastante grandinata dell’altro ieri, non ci resta che piangere”. Certo la situazione economica dell’intero paese è ora veramente drammatica e niente lascia prevedere una pronta ripresa della stessa in considerazione della duratura persistenza del Covid-19 che non consente il regolare svolgimento delle altre attività economiche piombate tutte in piena crisi nonostante l’impegno messo in campo dagli operatori nel tentativo di riavviarle per come erano state interrotte. Intanto gli operatori economici della città hanno allertato le autorità locali invitandoli a rappresentare la gravità del problema nelle sedi opportune e, soprattutto, ad informare gli assessorati regionali dei vari settori con particolare riferimento a quello dell’Agricoltura. Nella fotografia una dimostrazione dei danno alle piante ed alle olive.   Francesco Grassia