Realizza il sogno di visitare la terra dei suoi avi

  • di Redazione Il Solidale
  • 25 giu 2015
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Realizza il sogno di visitare la terra dei suoi avi

Raddusa. E’ venuta a visitare la terra dei suoi avi ed ha così realizzato il suo sogno dopo averlo cullato per oltre vent’anni. Lo straordinario avvenimento è accaduto nei giorni scorsi e il fatto ha emozionato l’intera comunità della città del grano. Si tratta di Romi Frazzetta, una ragazza venuta appositamente dall’Argentina a Raddusa per conoscere il paese dove, nel 1882, nacque il suo bisnonno Paolo Frazzetta costretto, giovanissimo, ad emigrare in sud America alla ricerca di un lavoro atto a migliorare la sua posizione economica, sociale e culturale. E’ stata una visita lampo che però ha permesso alla ragazza di incontrare alcuni lontani parenti che l’hanno accolta con grande entusiasmo e con tanto affetto, inteneriti dalla sua storia e incantati dalla sua semplicità e dolcezza. “Fin da bambina – ha detto la Romi, venuta a Raddusa accompagnata dal fidanzato - coltivavo il sogno di rivedere la città che custodsce le radici della mia famiglia. Ho visitato la casa natale dei miei bisnonni, i luoghi dove vissero e la parrocchia dove essi furono battezzati e non ho potuto nascondere la mia grande emozione di sentirmi pro “nipote” di questa meravigliosa terra”. La Romi si è dichiarata una cattolica fervente e praticante ed, a tale proposito, ci ha rivelato un fatto alquanto simpatico. “Qualche anno fa, Sua Eccellenza Francesco Bergoglio, oggi Papa a Roma, al tempo Vescovo di Buenos Aires, mi impartì il sacramento della Cresima e tra noi si venne a creare un rapporto di reciproca e cordiale stima. Quindi, tra qualche giorno, lo incontrerò a Roma per appuntamento e sono sicura che Papa Francesco non mancherà di rinnovarmi la sua sincera e santa benedizione”.Ieri la ragazza è ripartita da Raddusa dopo avere assicurato che, nel corso della sua vita, troverà sicuramente almeno un’altra occasione per tornare a calpestare la terra che fu dei suoi avi. Nella foto Romi Frazzetta con un suo lontano parente di Raddusa. Francesco Grassia