Carabinieri: giorno e notte controlli anti-Covid. Alcuni in giro di notte, senza giustificato motivo
- di Redazione Il Solidale
- 9 nov 2020
- CRONACA

CATANIA - E' ormai incessante l’attività svolta dai carabinieri del Comando provinciale, volta a garantire il rispetto delle disposizioni ministeriali emanate per il contrasto alla diffusione epidemica da coronavirus in atto, coerentemente con gli indirizzi strategici della Prefettura etnea. I servizi di controllo e sensibilizzazione diurni e notturni, finalizzati al recepimento delle finalità delle norme anti-Covid, sono stati eseguiti durante lo scorso fine settimana, soprattutto ad Acireale, Aci Castello, Misterbianco, Giarre, Paternò e Belpasso. Nel corso dello stesso servizio i militari dell'Arma hanno sottoposto a controllo complessivamente 8 esercizi commerciali, 66 veicoli ed hanno identificato 110 persone elevando 15 sanzioni amministrative per il mancato rispetto della normativa relativa al COVID-19, per un ammontare complessivo di circa 6 mila euro. I carabinieri della Compagnia di Paternò hanno elevato la sanzione amministrativa a un giovane catanese per essersi recato in un Comune diverso da quello di domicilio, senza un giustificato motivo; peraltro lo stesso giovane è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo crack e marijuana, a causa di ciò è stato segnalato al competente U.T.G. quale assuntore di droga per uso "non terapeutico. Inoltre, i militari dell'Arma della Compagnia di Acireale hanno denunciato un giovane incensurato il quale ha detto ai carabinieri di trovarsi fuori casa dopo le 22 per poter accompagnare la fidanzata presso la sua abitazione, uscita da un vicino locale dove lei lavora in un vicino locale. Lo stesso, a seguito delle contestazioni amministrative fattegli dai carabinieri, ha iniziato ad inveire contro gli stessi. Infine risulta singolare il comportamento di un automobilista 22enne di Mascali che incurante delle norme anti-Covid, circolava di notte senza un giustificato motivo e senza utilizzare alcun sistema di protezione, guidando l’autovettura senza essere in possesso della prescritta patente di guida; per questi motivi è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria. Salvo Cona