Carabinieri Mineo. Meglio una sanzione per Covid, che le manette per droga.

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 nov 2020
  • CRONACA

Carabinieri Mineo. Meglio una sanzione per Covid, che le manette per droga.

MINEO - I Carabinieri della Stazione di Mineo, coadiuvati dai militari dell'Arma del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Palagonia, hanno denunciato all'autorità giudiziaria un palagonese di 29 anni, con l'accusa di violenza e resistenza a Pubblico ufficiale, nonché il danneggiamento di un mezzo militare. Il giovane palagonese, dopo non essersi fermato all’alt intimatogli dalla pattuglia sulla S.P. 192, è fuggito imboccando ad un certo punto la S.S. 385 Caltagirone-Palagonia. Durante il concitato inseguimento, costellato anche da numerose manovre alquanto pericolose, pur di garantirsi l’impunità, il ventinovenne palagonese non ha esitato a speronare una delle auto dei carabinieri facendo così perdere le proprie tracce. Ma a seguito di immediate indagini che in breve tempo ne hanno consentito l’identificazione, i militari dell'Arma hanno bussato alla sua porta, ricevendo dal giovane una piena e quanto “inaspettata” confessione e delle scuse per essere fuggito a causa del timore di essere sanzionato, perché sorpreso fuori dalla propria abitazione oltre le 22. A seguito di un’accurata perquisizione domiciliare, all’interno del bagno, i carabinieri hanno rinvenuto dei residui di sostanza vegetale (presumibilmente marijuana), di cui il soggetto si sarebbe frettolosamente disfatto all'arrivo dei militari dell'Arma di Mineo e Palagonia.   Salvo Cona