RADDUSA – Il Capitano medico della Croce Rossa Italiana dottor Francesco Frazzetta, raddusano di Raddusa, fino al mese scorso medico di famiglia di oltre mille cittadini della città del grano, da poco tempo andato in pensione, ci ha comunicato che, in data 09-11-2020, è stato precettato dal XII Centro di Mobilitazione di Palermo per fare parte di un Servizio Attivo temporaneo con impiego in attività di F0105 Disinnesco Ordigni Bellici (DOB) - Concorso Sanità in quanto, nei pressi delle campagne intorno al comune di Randazzo (Contrada Cerro), erano stati rinvenuti due Ordigni Bellici (da mortaio) di grossa dimensione risalenti al periodo della Seconda Guerra Mondiale. Autori del rinvenimento sono stati alcuni agricoltori impegnati nell’aratura del terreno che, considerata l’alta pericolosità degli oggetti rinvenuti, hanno provveduto immediatamente ad avvertire gli organi competenti i quali, dopo aver effettuato i procedimenti del caso, hanno allertato il Comando Militare della Croce Rossa Italiana di Catania e gli Artificieri del IV Reggimento del Genio Guastatori di stanza a Palermo che sono intervenuti tempestivamente. Il Capitano medico dottor Francesco Frazzetta, membro altamente quotato della Squadra etnea di Assistenza Sanitaria della Croce Rossa Italiana, dopo essere stato precettato, si è imbarcato a bordo dell’Ambulanza Militare del CMCRI e, insieme agli altri medici componenti della Squadra, si è recato sul posto dove già si erano arrivati i Carabinieri della Stazione di Randazzo (Ct). Dopo avere svolto le Operazioni di Rito, e dopo un breve “briefing”, assieme alla Squadra Militare Artificieri del IV Reggimento Genio Guastatori, guidata da un Maresciallo e da un Brigadiere della Stazione Carabinieri randazzese il gruppo si è recato sul posto segnalato ed ha dato avvio alle varie Operazioni di Brillamento dei due Ordigni. Alla conclusione dei lavori è stata registrata la più grande soddisfazione di tutti i componenti della missione militare i quali  hanno riscosso i più ampi consensi della popolazione randazzese e di quella del circondario. Nella fotografia: a sx il dottor Francesco Frazzetta, rigidamente in mascherina nel rispetto delle direttive anti Covid-19 e, a dx, i due grossi ordigni rinvenuti.   Francesco Grassia