CENTURIPE - Sono oltre mille le mascherine donate dallo Sprar - Siproimi del Comune di Centuripe, in provincia di Enna, agli alunni delle scuole cittadine di ogni ordine e grado. Sono state realizzate dalla sapienti mani delle ospiti (richiedenti e rifugiate) del progetto di seconda accoglienza. “Si tratta di un piccolo gesto fatto da noi –afferma Enrico Muratore del Siproimi di Centuripe-, con l’augurio di attraversare questo mare in tempesta di nome Covid e approdare insieme verso la salvezza”. Questo è anche il messaggio che è stato rivolto dalle ragazze e dalle donne accolte nei Siprioimi della città, in occasione della consegna delle mascherine, a tutti gli alunni delle scuole elemntari e medie dell’Istituto Comprensivo Statale “Enrico Fermi” di Centuripe. Oltre alle “beneficiarie”, alla consegna delle mascherine c’erano pure e la dirigente scolastica, Cinzia Giuffrida, il sindaco del Comune di Centuripe, Salvatore La Spina, il coordinatore Salvatore Travagliante, in rappresentanza dell’equipe di Progetto della “Iblea Servizi Territoriali“ Onlus, e la signora Gaetana Chiechio che ha seguito la realizzazione delle mascherine donate, in qualità  di responsabile del corso di formazione professionale di “taglio e cucito” svoltosi nei mesi scorsi all’interno della struttura di accoglienza. Le mascherine in cotone, realizzate dalle richiedenti e rifugiate in accoglienza, grazie alle competenze acquisite durante il percorso formativo, sono state donate anche alle ospiti della Comunità "Rosanna" che si trovano nella casa rifugio per donne vittime di violenza e, nei prossimi giorni, anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero “Don Pino Puglisi”.   Salvo Cona