E' stato inaugurato il "nuovo" Pronto Soccorso dell'ospedale "Castiglione Prestianni" di Bronte
- di Redazione Il Solidale
- 2 mar 2021
- CRONACA

BRONTE - Inaugurato il nuovo e ristrutturato Pronto soccorso, dell’ospedale “Castiglione Prestianni” di Bronte. Erano presenti il presidente della Regione Siciliana. Nello Musumeci, e l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, i quali si sono recati prima al Municipio di Bronte, dove ad attenderli c’erano il sindaco Pino Firrarello, la Giunta municipale, il presidente del Consiglio comunale Aldo Catania e alcuni consiglieri comunali, oltre che altri sindaci della zona. All’inaugurazione erano presenti anche Giuseppe Castiglione (ex sottosegretario di Stato), gli onorevoli Giovanni Bulla, Giuseppe Zitelli, Gaetano Galvagno, Angela Foti ed Alfio Papale, e la segretaria provinciale Uil, Enza Meli, ma anche il direttore generale dell’Asp 3 di Catania, Maurizio Lanza, il quale ha preso parte al taglio del nastro del Pronto soccorso, dotato di ambulatori per i vari codici di emergenza, più posti letto, maggiori spazi e strumentazioni, grazie anche ai 50 mila dollari donati dal banchiere americano Joseph Ficalora il quale, nonostante sia di New York, in memoria della propria madre nata proprio a Bronte, tanto che online era virtualmente presente anche il fratello John Ficalora e l’ex presidente del Palermo calcio, Tony Di Piazza, grazie alla “diretta” predisposta dall’assessore comunale per l’emergenza Covid di Bronte, Angelica Prestianni. In merito all’ospedale di Bronte, che può contare su una nuova Tac a 64 strati, in funzione già da alcune settimane, e su una nuova ambulanza dotata di strumenti per la rianimazione, il governatore della Sicilia ha dichiarato che “oggi stiamo restituendo a Bronte un diritto negato” e che “gli ospedali nelle zone di montagna sono importanti” e che “Bronte meritava ciò… Non si risparmia sul diritto alla Salute -ha affermato il presidente Musumeci-, semmai si evitano gli sprechi nella Sanità. Questo è l’obiettivo di questo governo, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti”. Lo stesso Musumeci scrive in suo post facebook che “gli ospedali periferici o delle aree interne sono una nostra priorità. Abbiamo la necessità di rivitalizzarli perché, in una zona come quella del versante ovest dell'Etna, l'ospedale è un presidio di sicurezza. Oggi il Pronto soccorso di #Bronte, riqualificato e ampliato, è una testimonianza concreta di questa attenzione. Se avessimo più medici specialisti e più personale formato le cose potrebbero andare ancora meglio, ma in Italia scontiamo una cronica carenza di specialisti per gli effetti di una politica sanitaria inadeguata. Il #governoMusumeci sta pubblicando un concorso a tempo indeterminato per assumerne alcune centinaia, che saranno indirizzati verso le strutture che ne hanno più bisogno. I medici però hanno la facoltà di rinunciare a una sede periferica, questo è un errore del contratto nazionale, ma confidiamo nel loro buon senso”. L’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza: “La pandemia ci ha fatto capire come non paghi la politica delle chiusure degli ospedali nel rispetto dell’economicità presunta. Abbiamo molto da fare soprattutto per il reclutamento del personale”. Soddisfatto il primo cittadino brontese, il senatore Pino Firrarello, il quale ha sottolineato che “negli ultimi quindici anni abbiamo assistito a soppressioni di servizi prima offerti da questo ospedale, ma oggi abbiamo la soddisfazione di inaugurare qualcosa!” Salvo Cona
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